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TORINO - Da idolo a “nemico” in un tempo piccolo, quello intercorso dalla finale di Champions League persa a Cardiff all’addio condito da polemiche e veleni “sputati” sui social, ai quali si sono aggiunte poi giorno dopo giorno le voci di uno spogliatoio bianconero in versione far west durante l’intervallo della gara contro il Real Madrid. Una storia d’amore intensa ma durata appena una stagione e finita male quella tra Dani Alves e la Juventus, che questa notte si ritroveranno per la prima volta uno contro l’altra a Miami nella sfida di International Champions Cup tra i campioni d’Italia e il Paris Saint-Germain. Accolto a Parigi come un re, il brasiliano verrà infatti schierato titolare da Emery che spera di avere il terzino come alleato anche nella trattativa che potrebbe portare il suo connazionale Neymar all’ombra della Tour Eiffel. E se Dani Alves si è già immerso completamente nella nuova realtà, “snobbando” la Juventus anche nel tweet postato oggi in cui appare felice con la palla («Siempre toghedinhos» è il commento a corredo), Massimiliano Allegri ha studiato una mossa a sorpresa per cercare di mettere in difficoltà l’ex Barcellona. Complici le assenze dell’affaticato Douglas Costa e di Bernardeschi appena sbarcato in bianconero, il tecnico sembra infatti orientato a schierare Bentancur esterno sinistro del 4-2-3-1 davanti ad Alex Sandro, riportando Mandzukic nel suo vecchio ruolo di centravanti (con Higuain inizialmente in panchina). Un duello personale suggestivo dunque quello che si prospetta sulla fascia destra dei parigini, con il giovane talento uruguagio arrivato dal Boca Juniors nelle vesti del “nuovo” pronto a spodestare il passato.