© Marco Canoniero
MIAMI - «Sapere che quest’anno può essere l’ultima chiamata è un qualcosa di molto bello e molto accattivante al tempo stesso». Gigi Buffon pensa al suo futuro ma anche a quello della Juventus ritornando anche sulla finale di Champions League persa contro il Real Madrid. «A Cardiff abbiamo perso solo, e lo dico sinceramente, perché abbiamo trovato una squadra superiore, non è accaduto assolutissimamente nulla nello spogliatoio, ci tengo a smentire tutto. Voglio che i miei tifosi, la gente della Juventus, sappia e stia serena che il nostro grado di professionalità». Non ha dubbi il portiere bianconero che continua: «Siamo attaccati alla Juve, un impegno di livello assoluto come la finale di Champions non poteva essere destabilizzato da presunte liti che sono state dipinte e che purtroppo servono solo come alibi».
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IL SEGRETO DI GIGI - «Se ho un segreto dietro questa lunga carriera? Non ho nessun segreto - dice Buffon al quotidiano francese L'Equipe -, ho avuto la fortuna di ricevere in dono dalla natura e dai miei genitori alcune capacità. A parte questo, forse il segreto risiede nella volontà di migliorare sempre, lavorando con uno scopo ben preciso, quello di centrare obiettivi sempre più grandi e difficili».