TORINO - Una notte di festa per i tifosi della Juventus che sono riusciti a guardare in tv la partita di International Champions Cup vinta a Miami contro il Psg e un dolce risveglio per quelli che hanno dovuto aspettare le prime notizie sui social e sul web. Un 3-2 che dà fiducia a tutto l’ambiente bianconero al termine di una sfida che ha regalato diversi spunti di riflessione e tante erano le storie che si intrecciavano. Superfluo dire che quasi tutti i fari erano puntati sul discusso ex Dani Alves e contemporaneamente su De Sciglio, ai tempi del Milan pupillo di Allegri che ora l’ha voluto a Torino (costo 12 milioni) per sostituire il brasiliano anche se in molti avrebbero preferito un nome più altisonante come quello per esempio di Danilo, anche lui brasiliano passato dal Real Madrid al Manchester City.
LA CARRIERA DI DE SCIGLIO
Classe 1992, De Sciglio è nato il 20 ottobre e dunque ora ha 24 anni. Nonostante la giovane età può però già vantare 133 presenze nel Milan con cui ha debuttato nella massima serie (da titolare) nella gara vinta 1-0 sul campo del Chievo il 10 aprile 2012, quando era appena 19enne. Numeri importanti per un esterno duttile, capace di adattarsi anche a sinistra, che con il ‘Diavolo’ ha vinto due volte la Supercoppa (nel 2011 quando però non giocò e poi da titolare nel 2016 a Doha proprio contro la Juventus) e che può già vantare la bellezza di 31 gettoni nella nazionale maggiore dell’Italia.
DANI ALVES ALLA SUA ETA’
Classe 1983, Dani Alves 24 anni li aveva nel 2007 quando stava disputando la sua penultima stagione al Siviglia, che lo aveva pescato dal Bahia e con cui aveva vinto una Coppa e una Supercoppa spagnola. Pochissimo rispetto alla moltitudine di trofei conquistati poi nel Barcellona stellare (in cui approdò nell’estate del 2008) ai quali vanno aggiunti lo scudetto e la Coppa Italia messi in bacheca nella stagione scorsa con la Juventus. E anche con il Brasile non aveva ancora dimostrato tutto il suo valore, con una decina di presenze appena dopo l’esordio regalatogli dal ll’allora ct Dunga nell’ottobre del 2006. Da segnalare comunque la giornata magica vissuta il 15 luglio del 2007 quando nella finale della Copa America contro l’Argentina entrò al 34’ al posto di Elano e mise la sua firma sul 3-0 carioca con un gol e un assist.
LICHTSTEINER A 24 ANNI
Era lontano dai numeri collezionati da De Sciglio alla sua età anche il 33enne Stephan Lichsteiner, classe 1984 che nell’estate del 2008 era in procinto di passare dai francesi alla Lazio e aveva totalizzato una quindicina di partite nella nazionale della Svizzera. In bacheca allora c’era un solo trofeo da mostrare: il titolo del campionato elvetico vinto con la maglia del Grasshopper nel 2002/2003. Una bacheca poi riempita di trofei dopo il suo approdo alla Juventus, con cui è stato protagonista di tutti gli ultimi sei scudetti consecutivi dal 2011 a oggi a cui vanno aggiunte 4 Coppe Italia (una con la Lazio) e altrettante Supercoppe (una delle quali vinta sempre con i biancocelesti capitolini).
TORINO - Una notte di festa per i tifosi della Juventus che sono riusciti a guardare in tv la partita di International Champions Cup vinta a Miami contro il Psg e un dolce risveglio per quelli che hanno dovuto aspettare le prime notizie sui social e sul web. Un 3-2 che dà fiducia a tutto l’ambiente bianconero al termine di una sfida che ha regalato diversi spunti di riflessione e tante erano le storie che si intrecciavano. Superfluo dire che quasi tutti i fari erano puntati sul discusso ex Dani Alves e contemporaneamente su De Sciglio, ai tempi del Milan pupillo di Allegri che ora l’ha voluto a Torino (costo 12 milioni) per sostituire il brasiliano anche se in molti avrebbero preferito un nome più altisonante come quello per esempio di Danilo, anche lui brasiliano passato dal Real Madrid al Manchester City.