Allegri: «Stavo per lasciare la Juventus, poi...»

Alla vigilia del suo cinquantesimo compleanno il tecnico si è raccontato al blog statunitense 'The Players' Tribune': «Dopo ardiff volevo lasciare ma alla fine ho capito che potevo dare ancora molto. E c'è una Champions da vincere»
Allegri: «Stavo per lasciare la Juventus, poi...»© www.imagephotoagency.it

TORINO – Un Max Allegri ‘a stelle e strisce’ quello che si è raccontata in un’intervista a ‘The Players' Tribune’, celebre blog statunitense dedicato agli sportivi che è rimasto evidentemente colpito dal tecnico della Juventus durante la tournée americana dei campioni d’Italia. Una lunga confessione quella dell’allenatore livornese alla vigilia dei suoi 50 anni: «(…) Nell’intervallo di Cardiff mi ero reso conto che non avevamo i mezzi per affrontare al meglio la ripresa. C'erano due giocatori che a stento potevano stare in piedi per gli infortuni e il Real giocava una gara intelligente e rilassata. Può sembrare strano, ma sono uscito dal campo in pace con me stesso: non eravamo la squadra migliore. La sera dopo però, a casa, ho dovuto rispondere a una domanda difficile per me stesso: è arrivata la fine della mia esperienza qui alla Juventus? Non posso andare più in là di così con questa squadra? Ho pensato di dover scrivere il mio ultimo capitolo e una parte di me ha seriamente considerato l’idea di presentare le dimissioni il lunedì stesso».

IL RIPENSAMENTO - Una tentazione rimasta però solamente tale, visto che Allegri è di nuovo sulponte di comando per andare a caccia con la Juventus del settimo scudetto consecutivo (sarebbe il suo quarto di fila a Torino) e la rivincita in Europa: «Ho capito di aver ancora molto da dare, molto da dimostrare e molto da insegnare. Così quella sera, prima di andare a letto, ho deciso che se la dirigenza fosse stata d’accordo con me, se avessimo avuto le stesse idea, saremmo potuti andare avanti insieme, avremmo potuto continuare il lavoro iniziato. (…) La mattina dopo le mie idee erano ancor più chiare. Sono andato in ufficio alle 7, ho preso il mio espresso ed era già iniziata una nuova stagione con nuove opportunità. (…) ho capito che possiamo levarci di dosso le scorie di Cardiff, ho capito che possiamo fare una grande stagione e ho capito che possiamo rifare una grande Champions League». Allegri ha inolktre parlato di due dei suoi campioni: «Guardo Dybala e Buffon, e penso che loro sono i simboli della Juve. Uno è un brillante ragazzo al suo primo anno di scuola, tutta la carriera davanti, la voglia di dimostrare di essere uno dei grandi d'Europa; l'altro che con una Coppa del mondo sta per cominciare il suo Master.: possiamo fare un'altra grande stagione».

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