Pagina 2 | Juventus, la società manda un avviso: siete sotto accusa

TORINO - La sconfitta in Supercoppa ha inviato un segnale d'allarme alla Juventus. La preparazione atletica è apparsa ancora in fase di elaborazione, ma ciò che ha preoccupato maggioramente la società è stato l'atteggiamento di alcuni giocatori. L'approccio alla finale di certi che avrebbero dovuto fare la differenza non è piaciuto alla dirigenza. La mancanza di concentrazione e di determinazione, la leggerezza con la quale alcuni hanno affrontato il primo impegno ufficiale, la poca convinzione e l'assenza di aggressitività, nonostante in palio ci fosse un trofeo, hanno infastidito il club che, prontamente, ha messo sotto accusa la Juve scesa in campo all'Olimpico

NESSUNO IMPUTATO - Non ci sono buoni e cattivi in casa Juventus dopo la sconfitta di domenica: la responsabilità è stata divisa equamente tra tutti i componenti della squadra. Il club ha sperato che la sconfitta contro il Tottenham fosse bastata a risvegliare l'orgoglio bianconero, ma la Lazio ha dimostrato che così non è successo. La società, dunque, ha voluto inviare qualche segnale a chi è apparso più molle, con la spina staccata. Nessun processo, nessuno darà un giudizio sulla prestazione dei singoli: siamo ancora ad agosto e la Juventus ha preparato la stagione per essere pronta nei mesi più caldi dell'anno calcistico. 

Chi c'è sotto accusa?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CUADRADO - IMPRECISO 
Dovrebbe soffrire di meno della preparazione visto il suo fisico, ma domenica ha perso troppi palloni e non è riuscito mai a saltare l’uomo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PJANIC - INTIMIDITO
Senza idee, confuso e spesso sopraffatto dagli avversari che gli hanno rubato decine di pal- loni: Pjanic era irriconoscibile rispetto a quello primaverile

© RIPRODUZIONE RISERVATA

KHEDIRA - SVAGATO 
Khedira non è certamente al top della condizione atletica (visto il fisico) ma il modo con cui non reagisce ogni volta che perde palla fa cadere le braccia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

HIGUAIN - LENTO 
Il problema è la scarsa mobilità del bomber, marcabilissimo, lento e prevedibile nei suoi movimenti: anche lui ha bisogno di tempo, ma anche lui poteva dare di più nella maledetta notte dell’Olimpico durante la quale ha effettuato un solo, e sbilenco, tiro in porta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CUADRADO - IMPRECISO 
Dovrebbe soffrire di meno della preparazione visto il suo fisico, ma domenica ha perso troppi palloni e non è riuscito mai a saltare l’uomo

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...