Pagina 2 | Juventus, Matuidi multitasking: tutte le posizioni del nuovo acquisto

TORINO - Blaise Matuidi è arrivato a Torino, ha svolto le visite mediche (la prima parte, almeno) e si appresta a diventare un nuovo calciatore della Juventus. In attesa dell'ufficialità del passaggio in bianconero dell'ex Psg, proviamo allora a scoprire quali attitudini porterà in dote a mister Allegri l'ultimo arrivato in casa Juve, a livello sia tecnico che soprattutto tattico. Oltre ai 16 trofei vinti, e alle trecento presenze con la maglia del Paris Saint-Germain dal 2011 al 2017, il centrocampista francese offre infatti al tecnico juventino diverse varianti per le rotazioni (necessarie in una stagione lunga e piena di partite come sarà quella della Juventus) nella linea mediana del campo. E non solo...

Scopriamo insieme tutte le possibili posizioni di Matuidi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A destra nel 4-3-3

È lo schema con cui Blaise Matuidi si è maggiormente disimpegnato, e quello nel quale si è messo più in mostra, facendo valere le proprie eccellenti doti nella corsa, nei contrasti e nelle ripartenze. Anche se di piede mancino, il centrocampista di origini angolane ha giocato tanto, e con buoni risultati, anche sulla parte destra della mediana a tre; lì dove, nel nuovo sistema juventino messo su da Allegri, potrebbe contendersi il posto (partendo coi galloni di titolare) col tedesco Sami Khedira.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A sinistra nel 4-3-3

Dato per certo quanto affermato circa la predisposizione di Blaise Matuidi ad esibirsi al meglio in una linea di centrocampo costuita da tre uomini, grazie alla buona lettura delle azioni e all'affinata intelligenza tattica che vanno a mischiarsi al suo agonismo, l'ex Psg trova una posizione naturale sul versante sinistro della mediana a 3. In questo ruolo, per quella che sarà la sua posizione alla Juventus, a giocarsi il posto col francese sarà essenzialmente il Principino, Claudio Marchisio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mediano nel 4-2-3-1

Lo schema che ha fatto le fortune della Juventus di Allegri può tornare comunque sempre comodo, sia in situazioni in cui i bianconeri vorranno estendere al massimo la spinta offensiva dei tanti talenti d'attacco della squadra, e sia come base a cui fare affidamento nei momenti di difficoltà o per favorire l'inserimento dei nuovi. Ed anche con questo sistema l'allenatore di Livorno potrà puntare su Matuidi, che per fisico e concentrazione può garantire le coperture e il dinamismo che servono a chi svolge il ruolo di mediano a protezione della difesa (accanto a Pjanic, alternandosi ancora con Khedira).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulla trequarti sinistra nel 4-2-3-1

Infine, elemento da non sottovalutare ai fini dello studio del grande apporto che il 30enne di Tolosa potrà dare alla Juventus dal punto di vista tattico, va sottolineato come non sia per nulla fuori luogo un utilizzo "alla Mandzukic" del futuro centrocampista bianconero. In quel ruolo, ossia come esterno offensivo nel terzetto sulla trequarti alle spalle dell'unica punta (vedi Gonzalo Higuain), Blaise Matuidi ha infatti già dimostrato col Psg di poterci giocare, avendo migliorato di parecchio la sua tecnica in questi anni sotto la Torre Eiffel (grazie ai fortissimi compagni di squadra avuti) e godendo di un'ottima predisposizione a dettare il passaggio ed attaccare la profondità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A destra nel 4-3-3

È lo schema con cui Blaise Matuidi si è maggiormente disimpegnato, e quello nel quale si è messo più in mostra, facendo valere le proprie eccellenti doti nella corsa, nei contrasti e nelle ripartenze. Anche se di piede mancino, il centrocampista di origini angolane ha giocato tanto, e con buoni risultati, anche sulla parte destra della mediana a tre; lì dove, nel nuovo sistema juventino messo su da Allegri, potrebbe contendersi il posto (partendo coi galloni di titolare) col tedesco Sami Khedira.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...