Eppure c’è ancora chi lo critica...
«Più dimostri tanto e più sei nel mirino: è una regola. Con Higuain i conti non vanno fatti ora, bensì in primavera. Meglio il Pipita con mezzo chilo in più ad agosto ma che alla fine segna 30-35 gol piuttosto di tanti attaccanti scolpiti che arrivano a maggio con 10 reti. Gonzalo ha il gol nel sangue. Alla Juve sarà difficile per lui battere il record dei 36 gol in A perché in una big a volte devi rifiatare per essere al meglio nelle serate di Champions. Però... Però se sta bene Higuain è uno che tra campionato e Coppe può arrivare a quota 40».
Cosa glielo fa pensare? «Douglas Costa potrebbe essere per Higuain quello che Ribéry fu per me ai tempi del Bayern. Nel brasiliano vedo il mio amico Franck: sono giocatori che godono maggiormente nel far segnare i compagni. Sono due dei migliori uomini-assist in circolazione. E poi il Pipita ha pure Dybala. Spero che Paulo si carichi con la maglia numero 10, deve essere l’anno del suo definitivo salto di qualità: secondo me non sa neppure lui quanto sia forte. Se esplode del tutto, nei prossimi anni contenderà il Pallone d’Oro a Neymar e Mbappé. La Juventus ha tre giocatori - Higuain, Dybala e Douglas Costa - da 65 gol stagionali. E se raggiungeranno quella vetta vorrà dire che avranno vinto in Italia e in Europa».