Juventus, Allegri: «Sorpreso da Bentancur. De Sciglio? Lo vedo più sicuro»

Il tecnico; «Troveremo un Genoa agguerrito. A Marassi abbiamo sempre fatto fatica e l’anno scorso per non fare fatica abbiamo preso tre gol in 27 minuti...»
Juventus, Allegri: «Sorpreso da Bentancur. De Sciglio? Lo vedo più sicuro»© Marco Canoniero

TORINO - Massimiliano Allegri presenta la sfida con il Genoa e la prima grana è quella di Marchisio che sarà fuori per un mese: « Mi dispiace per Claudio, si stava riprendendo. Il consulto medico ha detto che serve un mese per fare forza sulla gamba, serve questo tempo e tra tre o quattro settimane rivedremo le sue condizioni». Tra i convocati manca Asamoah, un segnale forte di mercato, in entrata (con Howedes in prima fila) e in uscita: «Asamoah sta facendo valutazioni con la società a sei giorni dalla fine del mercato».

VINCERE A MARASSI - «E’ una partita che dobbiamo vincere, la Juve a Marassi ha sempre fatto fatica e l’anno scorso per non fare fatica ha preso tre gol in 27 minuti... Bisogna affrontare la sosta in serenità e tuffarsi dentro la stagione, dunque bisogna vincere. Troveremo un Genoa agguerrito, non bisogna farsi trovare impreparati». Potrebbe toccare a Douglas Costa: «Si sta integrendo bene e sta smaltendo i carichi, come Matuidi. E sono molto contento di Bentancur, può essere la sorpresa del campionato. De Sciglio sta trovando un po’ di sicurezza, sta bene anche Bernardeschi. Douglas devo decidere se domani inizia o no. A centrocampo ho Sturaro, Bentancur, Matuidi, Khedira e Pjanic, i giocatori li ho, al momento siamo questi. La cosa più importante è la partita di domani. Da domani sera poi potrete sbizzarrirvi sul mercato... Rugani ha chance di giocare con il Genoa, per lui è un anno importante nel quale avrà opportunità di disputare tante partite». Senza Asamoah a sinistra, Alex Sandro a parte, si crea un buco: «No, perché De Sciglio può giocare a sinistra, Chillini lasciamogli fare il centrale...».

IL SISTEMA - «Il 4-3-3 dipende, l’annata è lunga e ci sono tante partite, giocheremo a volte con i due e a volte con i tre in mezzo, dipenderà dai momenti e da quando i giocatori per esempio torneranno dalle nazionali. Su questa squadra possiamo anche tornare con la difesa a tre, non escludo niente. Domani giochiamo con i 4 dietro e poi vediamo se i due in mezzo o i 3». Sulla Champions: «Bella la sfida con il Barcellona, poi il passaggio del turno dipenderà dalle trasferte di Atene e Lisbona, squadre che hanno un importante livello europeo. Non sarà facile, cerchiamo di fare i tre punti domani e poi ci buttiamo dentro campionato e Champions». Sul campionato: «Il Milan è una delle cinque squadre a lottare per i primi quattro posti».

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