Juventus, i numeri: un anno fa spese doppie

Stesso discorso per le cessioni: 164 milioni del 2016 contro gli 84 del 2017
Juventus, i numeri: un anno fa spese doppie© Marco Canoniero

TORINO - Le spese per la campagna acquisti di un’estate fa sono state quasi doppie rispetto a quest’anno, però lo stesso discorso vale per gli incassi dalle cessioni. A inizio settembre 2016, la Juventus aveva investito 168,9 milioni: a pesare, l’arrivo di Gonzalo Higuain e i 90 milioni che è costato il suo cartellino. A cui unire i 32 di Pjanic, i 23 di Pjaca, i 9,5 di Lemina, i 6,4 di Mandragora, i 3 per il prestito di Benatia e i 5 per quello di Cuadrado (Dani Alves è arrivato a parametro zero). Però le uscite erano state di pari livello visto che il club bianconero aveva incassato 163,7 milioni (saldo negativo di 5,2 milioni) tra Pogba (105), Morata (30), Pereyra (13), Isla (4), il prestito di Zaza (5) e altre operazioni minori, come i 600 mila euro per l’addio di Padoin. Da settembre a giugno, con la chiusura del bilancio 2016-17, la Juventus ha poi incassato 20 milioni dalla cessione definitiva di Zaza e 21 per quella di Coman, ma ha speso di più con il riscatto di Benatia (17) e Cuadrado (20) e l’acquisto di Bentancur (9,5). E veniamo a quest’estate: finora i bianconeri hanno investito 97, 7 milioni (40 per Bernardeschi, 6 per il prestito di Douglas Costa, 20 per Matuidi, 12,2 per Szczesny, 12 per De Sciglio, 3 per il prestito di Höwedes e 4,5 per Del Fabro) e incassato 83,6 per le uscite di Bonucci (42), Neto (7), Lemina (17), Rincon (3), Cassata (7), Romagna (7,6) con un saldo negativo di 14,1 milioni. Peseranno poi i riscatti di Douglas Costa (40 milioni) e Höwedes (12), parzialmente attutiti dai 6 milioni da incassare per quello di Rincon.

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