TORINO - La Juventus non ha chiuso il mercato con il botto, ma ha piazzato i suoi colpi per strada. Federico Bernardeschi è il talento del calcio italiano, Douglas Costa un potenziale strappa-partite, Matuidi un ottimo interprete per il centrocampo nel 4-3-3 futuribile, Bentancur un giovane di belle speranze già pronto per il grande palcoscenico, De Sciglio e Howedes due nazionali da ringalluzzire. Per non dire del Dybala sempre più trascinante. Ma il possibile crac è Bernardeschi, il ragazzo dal talento infinito e dalla personalità in fase di formazione. Azzurro e bianconero, pronto a ripercorrere la strada dei grandi. E’ costato oltre quaranta milioni, è andato in un club che lo può aiutare a sbocciare definitivamente senza eccessive pressione. Max Allegri userà il metodo Dyabala: dentro poco per volta, per consentirgli di capire il mondo Juve e la dimensione Juve sino al salto di qualità. Bernardeschi è un patrimonio, in ogni senso. Il tecnico e il club credono molto in lui, per questo hanno investito tanto. Sta al ragazzo, 23 anni e quindi nel clou della carriera, dimostrare di avere la stoffa, di essere degno dei colori bianconeri. Chiellini lo paragona a Higuain: devastante. Ecco, Fede in campo deve inventare e segnare. Ha tempo, ma senza esagerare con l’attesa… Anche perché tra campionato e Champions c'è bisogno di tutti.