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TORINO – Per capire come sta cambiando la Juventus, con un calciomercato che ha prodotto un deciso restyling pur nel solco della tradizione, basterebbe pensare al fatto che nell'anticipo della terza giornata di Serie A contro il Chievo potrebbe non esserci nemmeno un difensore dell’ormai antica ‘Bbc’ (Chiellini è ko, Bonucci al Milan e Benatia e Rugani sembrano favoriti su Barzagli per giocare di fronte al portiere, che sarà oltretutto Szczesny e non Buffon). Di conseguenza saranno diversi i volti nuovi, con Allegri che – anche in vista della trasferta di Champions League in programma martedì al ‘Camp Nou’ di Barcellona – sembra finalmente soddisfatto del rodaggio svolto dai calciatori arrivati in estate ed è pronto a lanciarne diversi dal primo minuto.
SZCZESNY
«Buffon riposa, con il Chievo tocca a Szczesny». Ci ha pensato lo stesso Allegri a dare la notizia con un giorno di anticipo e così domani all’Allianz Stadium contro il Chievo il 27enne portiere polacco farà il suo debutto ufficiale in maglia bianconera, non di certo in Serie A dove è stato già protagonista nelle ultime due stagioni con la Roma in prestito dal Manchester City da cui invece i campioni d’Italia lo hanno acquistato in estate.
HOWEDES
Prima convocazione con i campioni d’Italia poi per il difensore Höwedes, ex capitano dello Schalke 04 e colpo di calciomercato 'last minute' della Juventus, che ha chiuso per lui proprio in volata negli ultimi giorni utili. Dopo aver sfruttato la sosta per conoscere i nuovi compagni e l’ambiente bianconero, il 29enne jolly tedesco potrà finalmente iniziare a fare sul serio anche se difficilmente Allegri lo farà partire titolare.
MATUIDI
Non solo Szczesny, tra i titolari annunciati da Allegri c’è anche Blaise Matuidi (che l'allenatore in conferenza ha definito «giocatore internazionale»), forse quello più avanti dei nuovi dal punto di vista della condizione. Oltre ad aver giocato un paio di spezzoni in Ligue 1 con il Paris Saint-Germain prima della sua cessione alla Juventus (23’ contro l’Amiens e 3’ nella trasferta sul campo del Guingamp), il 30enne mediano francese ha infatti già trovato spazio in bianconero anche se finora mai dal primo minuto: per lui 19’ nel 3-0 contro il Cagliari (dentro al posto di Higuain) e 32’ nella vittoriosa trasferta di Genoa (dentro al posto di Khedira). L’utilizzo dal primo minuto di un centrocampista tanto duttile potrebbe oltrettutto lasciar ipotizzare un cambio di modulo contro il Chievo, magari con un ritorno al 4-3-3 al posto dell’ormai collaudato 4-2-3-1.
DOUGLAS COSTA
Ha già assaggiato la Serie A e la maglia bianconera anche Douglas Costa, fiore all’occhiello della campagna di rafforzamento della Juventus che lo ha preso dal Bayern Monaco ed è stato definito in conferenza da Allegri come un «calciatore straordinario». Il 26enne esterno brasiliano, dopo i 29’ disputati alla prima di campionato contro il Cagliari e i 33’ nella sfida di Supercoppa persa contro la Lazio (in entrambi i casi è entrato al posto di Cuadrado) potrebbe finalmente debuttare come titolare. Resta però da capire se Allegri vorrà schierarlo al posto di Cuadrado, appena rientrato dagli impegni con la Colombia ma squalificato per la sfida di martedì sera contro il Barcellona al ‘Camp Nou’ nella prima partita di Champions League.
BERNARDESCHI
Una chance probabilmente in arrivo poi per Federico Bernardeschi, strappato alla Fiorentina a suon di milioni e finora impiegato appena 18’ in Supercoppa, sostituendo il croato Mandzukic nella sfida persa con la Lazio all'Olimpico di Roma. L’ex viola si gioca una maglia da titolare sia come possibile trequartista, sia come mezzala in caso di 4-3-3 (anche se in questo secondao caso partirebbe in svantaggio rispetto a Sturaro e Bentancur)
DE SCIGLIO E BENTANCUR SCALPITANO
Oltre a quelli già citati ci sono poi altri ‘nuovi’ bianconeri pronti all’uso: su tutti Bentancur, che potrebbe avere persino delle chance di partira titolare qualora Allegri alla fine optasse per un ritorno all’antico 4-3-3 (andrebbe in ballottaggio con Bernardeschi, Sturaro o addirittura Asamoah). L’uruguagio finora ha bene impressionato nelle amichevoli e anche in campionato, nonostante i soli 9’ che gli ha concesso il tecnico livornese nella vittoriosa rimonta sul campo del Genoa (dentro al posto di Pjanic per gestire nel finale il vantaggio di due gol conquistato in rimonta). Scalpita infine anche De Sciglio, arrivato con l’etichetta di ‘pupillo’ di Allegri ma finora mai titolare: le quotazioni del 24enne terzino nelle ultime ore sono salite e al momento pare favorito su Lichtsteiner, che ha rifiutato il trasferimento al Besiktas ed è stato escluso dalla lista Champions League.
TORINO – Per capire come sta cambiando la Juventus, con un calciomercato che ha prodotto un deciso restyling pur nel solco della tradizione, basterebbe pensare al fatto che nell'anticipo della terza giornata di Serie A contro il Chievo potrebbe non esserci nemmeno un difensore dell’ormai antica ‘Bbc’ (Chiellini è ko, Bonucci al Milan e Benatia e Rugani sembrano favoriti su Barzagli per giocare di fronte al portiere, che sarà oltretutto Szczesny e non Buffon). Di conseguenza saranno diversi i volti nuovi, con Allegri che – anche in vista della trasferta di Champions League in programma martedì al ‘Camp Nou’ di Barcellona – sembra finalmente soddisfatto del rodaggio svolto dai calciatori arrivati in estate ed è pronto a lanciarne diversi dal primo minuto.