Allegri: «Juventus, serve un po' di incoscienza»

Il tecnico toscano: «Il Barcellona è vero che ha perso Neymar, ma ha preso un buon giovane come Dembélé. Stiamo ancora parlando della squadra più forte del mondo, con il Real Madrid»
ALLEGRI 7 - Intelligente - Dosa energie ed esperimenti, sia a livello tattico (il 4-3-3) sia a livello dei singoli (prima da titolare per Szczesny, Matuidi e Douglas Costa). E vince© www.imagephotoagency.it

BARCELLONA - Innanzitutto un pensiero alla sua Livorno, «alle vittime, ai loro familiari, ai miei concittadini duramente colpiti in questi giorni». Poi, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, focalizza l’attenzione sulla sfida col Barcellona. «Noi ripartiamo con grande entusiasmo, con l’obiettivo innanzitutto di passare il turno. Domani è una partita di grande fascino, che dovremo giocare con serenità ma anche con un po’ di incoscienza».

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FORMAZIONE - «Non mi inventerò nulla, penserò solo a metterne 10 in campo più il portiere. Sceglierò per cercare di creare dei pericoli al Barcellona sapendo che fare tre partite senza subire gol sarebbe straordinario. Barzagli? Gioca, anche se non so ancora dove… Non ho ancora deciso il modulo: due mediani, tre mediani. L’obiettivo sarà quello di creare pericoli al Barça sapendo anche che fare la terza partita di fila senza subire gol contro di loro sarà difficile».

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IL CONFRONTO - «Noi più deboli rispetto allo scorso anno? Mah, per ora più di nove punti in campionato no potevamo fare… La Juventus ha cambiato qualcosa e si è mossa bene, sono arrivati giocatori importanti». E sul Barcellona: «E’ vero che hanno perso Neymar, ma hanno preso un buon giovane come Dembélé. Stiamo ancora parlando della squadra più forte del mondo, con il Real Madrid».

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MESSI-DYBALA - «Val verde dice che per lui è un sollievo avere Messi con e non contro? E’ comprensibile perché Messi è un giocatore straordinario che può risolvere una partita in qualsiasi momento. Ma allora, per noi, sarà uno stimolo in più giocarci contro». E poi c’è Dybala: «L’ho detto e ne sono convinto: con Neymar, diventerà uno dei giocatori più forti del Mondo».

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INIESTA - «Non so se rinnoverà o no col Barcellona e comunque ora parlare di mercato non ha senso, posso dire solamente vederlo giocare è un piacere per gli amanti del gioco del calcio».

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BARCELLONA - Innanzitutto un pensiero alla sua Livorno, «alle vittime, ai loro familiari, ai miei concittadini duramente colpiti in questi giorni». Poi, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, focalizza l’attenzione sulla sfida col Barcellona. «Noi ripartiamo con grande entusiasmo, con l’obiettivo innanzitutto di passare il turno. Domani è una partita di grande fascino, che dovremo giocare con serenità ma anche con un po’ di incoscienza».

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