Juventus, una gioia al Camp Nou: l'esordio a 17 anni per Caligara

Dall'Inter alla Juventus passando per la Pro Vercelli e la Primavera di Fabio Grosso: il centrocampista classe 2000 che tanto piace a mister Allegri ha finalmente esordito con la maglia bianconera
Juventus, una gioia al Camp Nou: l'esordio a 17 anni per Caligara© LaPresse

BARCELLONA (SPAGNA) - Cosa resta dell'esordio in Champions League della Juventus al Camp Nou contro il Barcellona? Sicuramente aver rafforzato l'esperienza europea della squadra ma non è l'unica cosa. Mentre Higuain usciva dal campo sfogandosi contro i tifosi catalani che lo fischiavano, all'87' entrava uno dei giovani talenti in casa Juventus: Fabrizio Caligara. Il centrocampista classe 2000 che tanto piace a mister Allegri come dimostrato in una passata conferenza stampa («Sì, lui ha qualità»), ha finalmente conquistato l'esordio ufficiale con la maglia bianconera. Curioso che l'allenatore bianconero abbia fatto debuttare un altro giovane nella sua carriera: Mattia De Sciglio nel match di ritorno di Champions League contro il Viktoria Plzen con la maglia del Milan

CARRIERA - Ma chi è questo ragazzo? Caligara, nato a Borgomanero ma originario di Arona, vicino Novara, muove i primi passi all'Inter ma dopo tre anni (2012) si trasferisce alla Pro Vercelli. Da qui nasce l'interessamento della dirigenza bianconera. La Juve lo vede in un torneo, se ne innamora e lo porta subito a Torino (2013).

CARATTERISTICHE - Caligara è un centrocampista sinistro naturale, ma che sa giocare senza difficoltà a destra. Le sue caratteristiche principali sono un notevole dinamismo visto il suo fisico longilineo, bravo nel pressing e nel gioco di prima. Con la Primavera, allora allenata da Fabio Grosso, amava proporsi in area per finalizzare o per tirare direttamente da fuori.

«INDIMENTICABILE» - Lo stesso giocatore ha voluto esprimere la sua gioia per l'esordio. E sul proprio profilo Instagram scrive: «Serata indimenticabile, onorato di esordire in una serata così importante sopratutto in uno scenario come il Camp Nou di fianco a questi campioni che sin da piccolo si guardavano solo in TV. Il sogno che si aveva da bambini si è trasformato in realtà , ringrazio la mia famiglia che mi è stata sempre vicina anche nei momenti più difficili che hanno creduto in me, la mia ragazza che mi è stata sempre vicino in tutto e mi dà la forza per non mollare mai, ringrazio tutti i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato a realizzare questo sogno e ringrazio le persone che hanno creduto in me. SERATE INDIMENTICABILE #uefachampionsleague2017#barcajuve»

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