Sassuolo-Juventus, probabile formazione: le scelte di Allegri

Domenica mattina a Reggio Emilia la prima delle tre partite in programma in sei giorni: il tecnico ragiona su modulo e interpreti
Sassuolo-Juventus, probabile formazione: le scelte di Allegri© EPA

TORINO – Mandata in archivio la batosta di Champions League incassata al ‘Camp Nou’ la Juventus è tornata a sudare a Vinovo in vista del mini ‘tour de force’ che vedrà i campioni d’Italia fare visita al Sassuolo domenica mattina, ospitare poi la Fiorentina nel turno settimanale prima del derby con il Torino in programma sabato 23 settembre. Con tre partite in sei giorni alle porte, diventa difficile anticipare le scelte del tecnico che sicuramente gestirà le forze e attuerà delle rotazioni anche in considerazione del recupero di qualche infortunato (Chiellini e Mandzukic i primi a recuperare seguiti da Höwedes che suda per raggiungere il top della condizione). Per la trasferta di Reggio Emilia sono oltretutto in ballo i due moduli solitamente utilizzati dai bianconeri: il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Andiamo ad analizzare le varie ipotesi…

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LA DIFESA
La certezza al momento, in vista del ‘lunch match’ di domenica mattina (ore 12.30) contro il Sassuolo sembra la difesa a quattro, con Lichsteiner – fuori dalla lista Champions - al momento sicuro del posto sulla corsia destra mentre a sinistra dovrebbe toccare ancora ad Alex Sandro (difficile che Asamoah gli ‘soffi’ il posto). Tenuto inizialmente fuori a Barcellona poi, dovrebbe riprendersi una maglia da titolare anche Rugani che dovrebbe fare coppia al centro con Benatia, che pare favorito sul più esperto Barzagli a cui Allegri potrebbe concedere un turno di stop per farlo recuperare dalle fatiche di Champions.

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IL CENTROCAMPO
Diverse invece le ipotesi in mediana, a seconda della scelta di Allegri che potrebbe ricadere su un centrocampo a due piuttosto che a tre. Nel primo caso sembra scontata la coppia Pjanic-Matuidi, che verrebbero invece affiancati da un terzo giocatore qualora Allegri decidesse di presentarsi al ‘Mapei Stadium’ con il 4-3-3. In questo secondo caso Sturaro sembra favorito su Bentancur, che a Barcellona era stato invece preferito in extremis all’ex Genoa dato per titolare nelle previsioni alla vigilia della sfida con il Barcellona.

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L'ATTACCO
Tante le soluzioni nel reparto offensivo, con il rientro di Cuadrado dalla squalifica e il recupero di Mandzukic dall’infortunio alla tibia. Il colombiano scalpita e dovrebbe trovare posto sulla destra sia con il 4-2-3-1 che con il 4-3-3. Con il primo modulo potrebbe ritrovare una maglia da titolare dall’altra parte anche Mandzukic, con Douglas Costa e Bernardeschi in ballo qualora Allegri volesse tenere precauzionalmente ancora fuori il croato. L’ex Fiorentina potrebbe avere una chance anche come trequartista centrale se il tecnico decidesse di dare un turno di riposo a Dybala, mentre Manduzkic potrebbe insidiare anche Higuain nel ruolo di centravanti se al nervoso ‘Pipita’ del ‘Camp Nou’ venisse concesso un turno di riposo. Un’ipotesi, quest’ultima, valida anche in caso di un 4-3-3 in cui sarebbe invece difficile ipotizzare l’argentino centrale e il croato a sinistra. Con il tridente non cambierebbe la situazione di Cuadrado, sempre in pole per la corsia destra, mentre a sinistra se la giocherebbero Douglas Costa e Bernardeschi con Dybala a riposo in vista delle gare successive.

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LE DUE IPOTESI

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.

JUVENTUS (4-3-3); Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic, Sturaro; Cuadrado, Higuain; Douglas Costa.

 

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TORINO – Mandata in archivio la batosta di Champions League incassata al ‘Camp Nou’ la Juventus è tornata a sudare a Vinovo in vista del mini ‘tour de force’ che vedrà i campioni d’Italia fare visita al Sassuolo domenica mattina, ospitare poi la Fiorentina nel turno settimanale prima del derby con il Torino in programma sabato 23 settembre. Con tre partite in sei giorni alle porte, diventa difficile anticipare le scelte del tecnico che sicuramente gestirà le forze e attuerà delle rotazioni anche in considerazione del recupero di qualche infortunato (Chiellini e Mandzukic i primi a recuperare seguiti da Höwedes che suda per raggiungere il top della condizione). Per la trasferta di Reggio Emilia sono oltretutto in ballo i due moduli solitamente utilizzati dai bianconeri: il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Andiamo ad analizzare le varie ipotesi…

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