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BUFFON 6 - A lungo inoperoso, para bene su Mazzitelli. Sul gol di Politano tenta, senza successo, di rimediare allo scivolone un po’ goffo di Lichtsteiner.
LICHTSTEINER 5,5 - La prestazione nel suo complesso non è negativa, soprattutto nel primo tem- po lo svizzero accompagna con tempismo e propositivi- tà anche l’azione offensiva. Lichtsteiner ha però le maggiori responsabilità sul gol del momentaneo 2-1 di Politano. Il terzino bianconero sbaglia infatti la lettura del lancio per Adjapong e scivolando non riesce a rimediare all’errore di valutazione. La leggerezza risulta ancor più grave perché avrebbe potuto riaprire una gara già virtualmente chiusa. Trattasi del tipico calo di tensione che in partite più tirato, o in Champions League, non ti viene perdonato. Barzagli (27’ st) 6 Ingresso positivo, d’esperienza: con lui in campo Allegri rispolvera la difesa a tre per blindare il risultato e il primo posto in classifica.
RUGANI 6,5 - Preciso nelle chiusure e nelle letture difensive, quando serve libera l’area senza pensare troppo allo stile. Chiude la gara da centrale della difesa a tre.
CHIELLINI 7 - Il suo rientro post infortunio alza l’attenzione e l’aggressività di tutta la Juve. Dominatore nei corpo a corpo, innesca Mandzukic per l’1-0 di Dybala.
ALEX SANDRO 6,5 - L’esplosività non è ancora quella delle giornate migliori, ma è sufficiente per far passare un brutto pranzo a Lirola. Si gestisce con intelligenza.
PJANIC 7 - Velocizza e rallenta la manovra della Juve come se avesse un pedale sotto al piede. Preziosissimo in fase di non possesso: intercetta un sacco di palloni.
MATUIDI 7 - Magnanelli&C. se lo sogneranno per qualche notte. Matuidi lo trovi un po’ ovunque: avvia il pressing, ruba palloni a ripetizione e li smista a tre tocchi.
CUADRADO 7 - Il riposo gli ha fatto bene: le sue progressioni e i suoi tagli mandano in tilt la difesa del Sassuolo. Si concede anche una rabona da giocoliere
MANDZUKIC 7- Serve quasi a occhi chiusi il passaggio per il primo gol di Dybala. Combatte su tutti i palloni: nei momenti difficili i compagni si appoggiano a lui
HIGUAIN 5,5 - Si sbatte alla ricerca del gol, che non trova. A volte è impreciso (tocco di piatto da buona posizione), altre sfortunato.
DYBALA 9 - Sblocca la partita dopo un quarto d’ora inventandosi una magia da playstation (sinistro al volo a girare di prima intenzione) e la chiude virtualmente con un colpo di punta da calcio a cinque che spiazza Cannavaro e Consigli. La punizione del 3-0, provata e riprovata nelle sfide del giovedì a Vinovo con Pjanic, è la ciliegina sulla gustosa torta con cui può festeggiare la centesima presenza in maglia bianconera. I numeri e le statistiche di questo avvio di stagione sono impressionanti: decimo gol realizzato (ottavo in Serie A), seconda tripletta. Alle raffinate giocate da fuoriclasse aggiunge un importante lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco. All’uscita dal campo, tutto lo stadio si alza in piedi per applaudirlo e dargli il giusto tributo.
BUFFON 6 - A lungo inoperoso, para bene su Mazzitelli. Sul gol di Politano tenta, senza successo, di rimediare allo scivolone un po’ goffo di Lichtsteiner.
LICHTSTEINER 5,5 - La prestazione nel suo complesso non è negativa, soprattutto nel primo tem- po lo svizzero accompagna con tempismo e propositivi- tà anche l’azione offensiva. Lichtsteiner ha però le maggiori responsabilità sul gol del momentaneo 2-1 di Politano. Il terzino bianconero sbaglia infatti la lettura del lancio per Adjapong e scivolando non riesce a rimediare all’errore di valutazione. La leggerezza risulta ancor più grave perché avrebbe potuto riaprire una gara già virtualmente chiusa. Trattasi del tipico calo di tensione che in partite più tirato, o in Champions League, non ti viene perdonato. Barzagli (27’ st) 6 Ingresso positivo, d’esperienza: con lui in campo Allegri rispolvera la difesa a tre per blindare il risultato e il primo posto in classifica.
RUGANI 6,5 - Preciso nelle chiusure e nelle letture difensive, quando serve libera l’area senza pensare troppo allo stile. Chiude la gara da centrale della difesa a tre.