Boban lapidario: «Il Milan non ha campioni: scudetto alla Juventus»

Secondo il centrocampista croato la sua vecchia squadra non è ancora in grado di lottare per il titolo: «Montella ha tanti buoni giocatori ma nessun fuoriclasse»
Boban lapidario: «Il Milan non ha campioni: scudetto alla Juventus»© Claudio Zamagni

MILANO – La goleada al Prater di Vienna in Europa League e la successiva vittoria a San Siro contro l’Udinese in campionato hanno fugato nel giudizio di molti i dubbi sorti sul nuovo Milan cinese dopo le quattro ‘sberle’ prese a Roma dalla Lazio. Non è però così per Zvonimir Boban, il cui giudizio sulla sua vecchia squadra rimane perentorio: «La favorita per lo scudetto resta la Juventus - ha commentato lapidario l’ex centrocampista croato in un’intervista al quotidiano svizzero Blick -. Il Milan ha preso tanti buoni giocatori, ma nessun fuoriclasse. Non sarà facile vincere con così tanti nuovi acquisti, ma spero di sbagliarmi». Eppure la nostalgia dei colori rossoneri non manca, con il croato che a un certo punto si lascia andare ai ricordi: «Il Milan è stato la miglior squadra in cui ho giocato. C’erano i tre olandesi, Gullit, Rijkaard e van Basten ma anche Papin, Savicevic e Boban. E i migliori italiani dell’epoca: Baresi e Maldini». Boban poi ripercorre idealmente il lungo cammino che lo ha portato dai campi dell’ex Jugoslavia e dal famoso calcio al poliziotto nel 1990 fino al suo nuovo ruolo di segretario generale della Fifa: «Quel calcio fu un gesto per la libertà e contro l’oppressione. Per tanti anni il nostro Paese ci aveva oppressi, quando vidi quell’agente colpire tante volte un giovane non riuscii a resistere. Prima di allora non avevo mai avuto risse. Oggi comunque lavoro ancora per il calcio e dirigo la divisione calcio della Fifa. Ma ogni decisione che prendo è condivisa col presidente, Gianni Infantino».

 

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