Juve: Dybala totale, lo spaccaderby

È il vero regista e il primo bomber. Allegri non può farne a meno. L'argentino è ispiratissimo: un gol al Toro per lanciarsi verso la Champions
Juve: Dybala totale, lo spaccaderby© Marco Canoniero

TORINO - Più che una teoria, è un dato di fatto: la nuova Juventus è sempre più Dybala-centrica. Merito dell’evoluzione del 23enne fantasista argentino: prima era un bel talento, adesso è un campione totale. Dei bianconeri è il vero regista (quasi tutte le azioni pericolose partono dal suo sinistro) e in quest’avvio di stagione pure il primo realizzatore (10 gol, 8 in campionato). Con il cambio di maglia (dal 21 al 10) è cambiato pure Dybala: più libero, più micidiale, più concreto. La nuova Joya non è casuale è non solo un fatto di numerologia: è nata nella notte della delusione di Cardiff. Passata la rabbia, Paulo è ripartito con un piano preciso: diventare uno dei migliori al mondo. Il risultato del lavoro svolto in vacanza è sotto gli occhi di tutti. Mai come in questo momento sembra complicato rinunciare alla Joya. Il primo a saperlo è Massimiliano Allegri, che infatti è orientato a schierarlo anche stasera. Dybala è uno degli “spaccaderby” più quotati. Questione di dna, classe, ispirazione. Il numero 10 bianconero, contro la Fiorentina per la prima volta a secco in A, vuole ripartire a modo suo e non c’è niente di meglio che la sfida con i rivali cittadini del Toro. Un derby è sempre un derby, anche se arriva a tre giorni da una partita di Champions (mercoledì c’è l’Olympiacos). Alla Juventus contano i titoli, non le stracittadine vinte, ma marchiare le sfide più calde aiuta a crescere anche in Europa.

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