DYBALA 8.5
Incrementa le proprie statistiche da sogno: dieci gol in campionato (già in doppia cifra dopo un mese di Serie A), dodici in stagione in partite ufficiali, in rete in cinque gare di campionato su sei. Altro che turnover, la Juventus non può proprio farne a meno. L'argentino è la stella polare dell'attacco bianconero per una doppietta d'autore che apre e chiude il derby. Fornisce una pressione costante e svaria come un indiavolato tra le linee granata. Una Joya per gli occhi dei tifosi. E pure di Allegri.
DOUGLAS COSTA 6.5
Parte timido, sale di intensità con il passare dei minuti come se avesse bisogno di una fase di rodaggio, pure lui è fermato solo da un super Sirigu nel secondo tempo. Deve ancora carbu rare, ma preziosismi e cross invitanti non mancano.
MANDZUKIC 7
Torna centravanti per una notte, causa decisione tecnica di escludere il Pipita dall'undici di partenza: non segna soltanto a causa dell'orgogliosa opposizione di Sirigu con il quale ingaggia un vero e proprio duello a distanza. Ma cambia poco la sostanza: il croato si conferma straordinario uomo-squadra anche da perno offensivo, si applica e agisce da sponda per i compagni.
HIGUAIN (35' st) 6.5
Regala l'assist del quarto gol, entra in campo con determinazione.
ALL. ALLEGRI 7
Lascia fuori Higuain tra i titolari e la Juventus, a conti fatti, non ne risente. Anzi, la manovra è fluida (lo diventa ancora di più con l'espulsione di Baselli), la qualità dei solisti fa poi la differenza come spesso capita nella grandi squadre. Deve anche pensare alla Champions, perché mercoledì con l'Olympiacos non si può proprio sbagliare: certe scelte dunque sono normali quando le risorse vanno gestite su più impegni settimanali. Tuttavia il derby è l'ennesima dimostrazione di solidità in un campionato immacolato da sei vittorie su sei e primo posto a braccetto con Sarri.