Higuain, gol e riscatto: «Ora è facile applaudire...»

Il centravanti della Juventus torna al gol e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Grazie a tutti quelli che ci sono sempre stati»
Higuain, gol e riscatto: «Ora è facile applaudire...»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Gonzalo Higuain ha spazzato via polemiche, illazioni e insicurezze tornando a fare centro con un gol pesante nella serata di Champions League. «Grazie a tutti quelli che ci sono sempre stati, adesso è facile esserci», è il sassolino che il 'Pipita' si è tolto dalla scarpa dopo la serata di ieri. Merito di quel gol frutto della «ferocia del campione», mutuando la definizione coniata ieri da capitan Buffon, che ha abbattuto il muro greco eretto in difesa del portiere Proto, aprendo la strada al primo successo in questa Champions della Juventus.

Si è probabilmente chiuso con il gol segnato 9' dopo il suo ingresso in campo al posto di Cuadrado, il periodo buio di Higuain iniziato con l'esclusione dalla nazionale argentina del ct Sampaoli e proseguito con le consuete 'voci', soprattutto sui social, che animano la quotidianità. «È fuori forma» scrivono alcuni, «È demotivato», rispondono altri. Commenti diventati senza significato ieri sera. Un gol da attaccante di razza, il festeggiamento con il retrogusto di rivincita, la maglia sfilata a fine partita per mostrare a tutto il mondo che la pancia di Higuain non è 'piena', di cibo come di gol.

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Eppure la seconda sfida della Juventus in questa Champions era iniziata nel peggiore dei modi: la seconda panchina consecutiva dopo quella del derby, i bianconeri bloccati dall'atteggiamento difensivo dell'Olympiacos, rapido nel ripartire in contropiede mettendo in difficoltà Buffon e compagni. Fino al momento in cui il 'Pipita' si è alzato dalla panchina per il riscaldamento, accompagnato dal boato dell'Allianz Stadium e dal consueto coro dei suoi tifosi, innamorati pazzi del bomber nativo di Brest in Francia ma argentino per sangue e passaporto. «No, non è stata una rivincita, le critiche non mi disturbano: ma evidentemente ho abituato tutti troppo bene» è stato il commento sornione e ironico di Gonzalo, che in questa stagione ha colpito 3 volte nelle 9 partite disputate. Numeri non esaltanti per il miglior attaccante del campionato italiano, ma che non preoccupano a settembre, Guai a stuzzicare il "Pipita".

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