TORINO - Il futuro di Sergej Milinkovic-Savic è nelle mani della Lazio e di Mateja Kezman. L’ex attaccante serbo di Psv e Chelsea è molto più che un procuratore per il centrocampista di Simone Inzaghi. Kezman è stato il grande scopritore del talento laziale: «Mi bastò vedere Sergej dieci minuti in campo durante un allenamento delle giovanili della Vojvodina per capire le sue enormi potenzialità».
Lei che ha giocato con tanti campioni - Drogba, Robben, Torres... - in Milinkovic-Savic rivede qualcosa dei big del suo periodo?
«Sergej è speciale: abbina forza, corsa e tecnica. E’ difficile fare paragoni».
Sorpreso dell’esplosione così rapida di Sergej?
«No! E’ un talento top e quello di cui aveva bisogno era un club come la Lazio e un allenatore come Inzaghi, che sta facendo il meglio e il massimo per lui. Sergej è molto contento di averlo come tecnico».