Inzaghi è servito: profilo Juve in casa Juve

Il tecnico biancoceleste risponde all’identikit del possibile erede di Allegri (a tempo debito)
Inzaghi è servito: profilo Juve in casa Juve© Bartoletti

TORINO - Ci sono incroci che vanno oltre una semplice adiacenza geografica, come la piacentinità di buona parte dei protagonisti di questa storia. Chi sono? Fabio Paratici, ds della Juventus e la Inzaghi’s family (i fratelli Pippo e Simone), talmente affini da condividere un’amicizia vera e sincera. Ma non basta, perché gli intrecci di cui sopra contemplano altro. E si riscaldano grazie alla stima professionale che lega il tecnico della Lazio a una realtà, quella bianconera, per ora lontana. Chissà cosa potrà accadere, detto che Allegri è felicissimo di guidare la Juve. Anche se l’allenatore per natura non è come un diamante, non dura per sempre. Così succede che il nome di quell’Inzaghino più quotato del fratello maggiore ora a Venezia venga accostato alla Juve. Per tutta risposta, in seno al club bianconero Simone piace tantissimo: per il suo stile pacato e vincente, per la capacità di lanciare i giovani (e il progetto dei campioni d’Italia va verso questa direzione), per l’abilità nel governare situazioni calde (avrà “solo” 41 anni, ma è gestore di tutto rispetto).

Di più: i contatti tra intermediari ed entourage del tecnico sono pressoché quotidiani. Poi è chiaro che: bisognerà trattare con un osso duro come Lotito; occorrerà “stracciare” un contratto rinnovato 4 mesi fa fino al 2020 (stessa durata del prolungamento di Allegri con la Juve); sarà necessario che qualcuno - non Lotito, è chiaro - esponga alla piazza i motivi dell’eventuale addio dopo vent’anni di vita romana. Perché Inzaghi è la Lazio, a Roma ha messo su famiglia, però l’ambiente nella capitale inizia a sbuffare per l’accumularsi delle voci juventine.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video