Juve ko: orrori pregiudizi e leziosità

I meriti sono tutti di Simone Inzaghi, soprattutto se si considera la provvidenziale casualità di una panchina conquistata al posto dell’allenatore (Bielsa) designato dalla società. Presuntuosa la Juve, e impreparata
Juve ko: orrori pregiudizi e leziosità© www.imagephotoagency.it

TORINO - I meriti sono tutti di Simone Inzaghi, soprattutto se si considera la provvidenziale casualità di una panchina conquistata al posto dell’allenatore (Bielsa) designato dalla società. Presuntuosa la Juve, e impreparata. Primo gol subito impietosamente. Imbarazzanti Khedira e Bentancur che arretrano sull’incursione di Lucas Leiva. Uno dei due doveva andare a chiudere. Da un errore se ne innesca un altro con Chiellini e Barzagli (che ammette le sue colpe pure sul secondo gol. Complimenti!) immobili su... Immobile. La galleria degli orrori riguarda anche Higuain. Forse ha ragione l’attaccante quando sorride sulla repentinità con cui ritroviamo entusiasmo nei suoi confronti. Ma rassicuriamo l’argentino che non abbiamo pregiudizi e di certo non ci facciamo condizionare dai 90 milioni con cui è stato pagato o dai più di 8 milioni che guadagna ogni anno. Segnare è il suo dovere, come aiutare la squadra a farlo. Ieri non ha realizzato nessuna delle due cose. Dybala merita un discorso a parte: certamente sarà arrivato stralunato dall’Ecuador e ha comunque il merito di aver provato a far gol colpendo il palo, ma da un campione come lui non si immaginano errori dal dischetto figli anche di troppa leziosità. Infine pazienza: Allegri è comunque il quarto allenatore nella storia ad aver vinto più scudetti (quattro) e siamo convinti che col tempo farà vedere a tutti quanto valgono Bernardeschi e Douglas Costa. Finora non si è capito.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video