TORINO - Alla Juventus portò, nelle vesti di procuratore, il giocatore simbolo (ammesso che si possa isolarne uno solo) di 120 anni di storia bianconera: quello che ha giocato più partite e segnato più gol di tutti, Alessandro Del Piero. L’avvocato Claudio Pasqualin sa bene cosa significhi essere “da Juve” ed è tenendo sempre presente questo parametro che analizza le varie piste del prossimo mercato bianconero elencate da Tuttosport. «Quando si parla di Juventus si deve parlare di grandi giocatori - mette subito in chiaro -. Giocatori che non sono certo facili da raggiungere, ma i dirigenti bianconeri riescono sempre a trovare i nomi giusti».
Gli sforzi bianconeri sembrano destinati a concentrarsi su un grande centrocampista e su elementi che possano ringiovanire la difesa. Che ne pensa?
«Sono perfettamente d’accordo, vista la rosa bianconera. Anche se i giovani servono pronti, non da allevare: altrimenti giusto studiare formule come quella individuata con l’Atalanta per Caldara. Però trovo giusto iniziare a programmare il rinnovamento in difesa e piazzare un grande colpo a centrocampo».
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Molti tifosi sono attratti dalla pista Milinkovic-Savic...
«E io sono perfettamente d’accordo con loro. Il serbo della Lazio sì, mi dà la netta impressione di essere un giocatore da Juve: uno di alto livello, non medio-alto. Magari non è sempre continuo, ma ha ancora margini di miglioramento e mi sembra dotato di un talento pulito, nitido. E ha già dimostrato le sue qualità in Italia, un aspetto da non trascurare. Può giocare in molti ruoli ma io lo vedo trequartista, o comunque in posizione centrale con libertà di inserirsi».
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Per quanto riguarda gli esterni quello di Ghoulam era uno dei nomi più caldi fino all’infortunio: che ne pensa?
«Bisognerà valutare il suo recupero. Se torna quello che conosciamo sì, è uno da Juve: uno già pronto».
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