TORINO - Sa bene, Massimiliano Allegri, che la sfida contro il Barcellona non sarà un’ultima chiamata per la qualificazione agli ottavi di Champions. Ma non ignora neanche il fatto che una sconfitta potrebbe rendere ancora più complicate le cose in un momento negativo. Dunque, nella conferenza stampa della vigilia, alterna appelli al mantenere la calma ma stimola anche il gruppo a fornire una prestazione di spessore (e sacrificio) che potrebbe anche rappresentare una svolta per la stagione. Perché «si sa come funziona nel calcio: se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi…».
Juventus, col Barcellona senza Bernardeschi
SISTEMA DI GIOCO - «Non fossilizziamoci sul sistema di gioco perché tutto dipende soprattutto da come ci muoviamo nelle due fasi. Analizzando la prima parte della stagione, diciamo che c’è da migliorare la fase difensiva. Bisogna trovare equilibrio per concedere meno tiri. Non è questione di sistemi di gioco ma di atteggiamento. Dobbiamo predisporci al sacrificio quando hanno palla loro. Comunque devo decidere se gioca Mandzukic, Douglas Costa o Matuidi».