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TORINO - C’è stato un momento dell’estate in cui il paragone con Leonardo Bonucci, figlio del sostanziale scambio di mercato, stava schiacciando Mattia De Sciglio. Sembravano un enormità quei 12 milioni spesi per lui e, tutto sommato, un buon affare i 42 versati per il centrale difensivo. Oggi, nonostante mesi travagliati per un maledetto infortunio, è il giovane terzino che ha iniziato a «spostare gli equilibri», per citare il tormentoso boomerang che sta ossessionando il rossonero. Anzi con il meraviglioso gol contro il Crotone, De Sciglio si è tolto lo sfizio della prima rete da professionista e si è portato su un virtuale 1-0 nella sfida personale a Bonucci, difensore che di solito fa gol, ma che in questi primi mesi di Milan è ancora rimasto a zero. Vabbè, è un gioco, mica una cosa seria, anche perché a nessuno dei due è chiesto di segnare, ma semmai di non farlo fare agli attaccanti avversari, ma tant’è, la rete di De Sciglio è molto importante per lui.