Juventus, Branchini: «L'Inter voleva Douglas Costa. De Sciglio? Può segnare ancora»

L'agente del terzino bianconero e intermediario nella trattativa per il brasiliano: «C'era un periodo di stallo e ci fu una forte offensiva dei nerazzurri, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire»
Juventus, Branchini: «L'Inter voleva Douglas Costa. De Sciglio? Può segnare ancora»© www.imagephotoagency.it

TORINO - De Sciglio sta trovando sempre più spazio e domenica è arrivato anche il primo gol in carriera con la maglia della Juve. Il terzino non aveva mai segnato in 173 partite ufficiali, nemmeno con la maglia del Milan: «Dovrei tirargli le orecchie - commenta il suo agente Giovanni Branchini ai microfoni di Tuttojuve.com - perché ha trovato il gol soltanto domenica. È un giocatore tecnico che calcia bene, era strano non vederlo ancora andare in gol. Sono cose che succedono, speriamo che superando il tabù possa festeggiare ancora». De Sciglio ha confessato che non sapeva nemmeno come esultare: «Ho letto le sue parole a fine gara. È un ragazzo sincero, molto trasparente».



MOMENTO MAGICO - L'infortunio è alle spalle, Allegri lo sta utilizzando sempre di più: «Allegri ha dimostrato, in passato, di avere una particolare abilità nel far adattare i giocatori: lo abbiamo visto molto bene con Dybala e fu criticato per questo, lo stiamo vedendo con Douglas Costa ed è evidente il lavoro che sta facendo. Qui stiamo parlando di un giocatore che era stato tutta la sua carriera in una società e veniva da un periodo non semplice. Penso che lo si debba lasciar fare, perché ha dimostrato di saper come gestire al meglio queste fasi».

FUTURO - Una cosa è certa, De Sciglio si trova benissimo a Torino: «È molto contento, sinceramente è un qualcosa che sapevamo e che non ci sorprende più di tanto. Eravamo a conoscenza dell'ambiente particolarmente professionale dove c'è una grande disponibilità nei confronti di tutti. Chiaramente questo era uno dei motivi per cui c'era una grande fiducia e una grande aspettativa per quel che sarebbe potuto accadere una volta approdato alla Juventus. Sta andando come tutto era previsto. Ha vissuto una fase di assestamento nella sua carriera, l'augurio è che possa riprendere il suo percorso perché è un ragazzo che ha più di trenta partite in nazionale. Non è il primo arrivato».



DOUGLAS COSTA - Branchini è stato anche l'intermediario nell'affare che ha portato Douglas Costa in bianconero. «Mi fido molto delle parole di Allegri che è molto contento, gli ha chiesto una presa di coscienza importante e del tutto nuova. Il ragazzo ci sta mettendo impegno, in particolare ha più responsabilità difensive e da esterno puro non gli era stato richiesto questo. Tutti ci aspettiamo una sua continua crescita ma nelle ultime uscite abbiamo iniziato ad intravedere il vero Douglas Costa. Prestazioni? Non sono state all'altezza della caratura del calciatore e questo fa parte del suo percorso di crescita, ma i segnali sono molto incoraggianti».

L'INTER - «L'Inter era assolutamente una realtà, non dimentichiamo che Inter significa Suning e anche altre cose. C'era un interesse chiarissimo. che si era evidenziato in quella fase in cui la trattativa si era un po' rallentata. C'era un periodo di stallo e ci fu una forte offensiva dell'Inter, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire».

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