© Marco Canoniero
TORINO - Che Miralem Pjanic sia diventato il principale ispiratore del gioco della Juve è ormai un dato di fatto. Lo dicono i numeri, ma lo dimostra soprattutto la panchina contro il Crotone. Che ha un solo significato: Pjanic sarà titolare contro il Napoli, in un incrocio fondamentale nella corsa al tricolore. Il bosniaco, con il 3-4-2-1 che Allegri ha in mente di confermare anche al San Paolo, è conscio del fatto che avrà pochissimi palloni a disposizione e che dovrà essere decisivo nelle occasioni in cui potrà verticalizzare. Contro il Barcellona si è ritrovato francobollato da Paulinho, contro il Napoli ci penserà Allan a non dargli respiro. Sarà questo il duello decisivo del big-match, perché il brasiliano avrà il compito di bloccare ogni iniziativa di Pjanic. Il centrocampista bianconero si abbasserà come di consueto in fase di impostazione, quasi sulla linea dei difensori, per tenere palla e sfruttare le corsie esterne con De Sciglio (o Cuadrado) e Alex Sandro pronti ad approfittare di ogni minima distrazione del collettivo azzurro.