IL PIPITA COLPISCE - E’ subito un Napoli d’assalto, con Allan che soffia palla a Pjanic ma Hansik arriva con un soffio di ritardo in area. E subito dopo Reina ferma Higuain in angolo. Applausi e brividi da ambo le parti. La partita non ha un attimo di pausa ed è spettacolo. E al 12’ segna Higuain a concludere la ripartenza, esultando a modo suo, con gli occhi spiritati e la mano davanti a cercare la tribuna. Contropiede da manuale orchestrato da Dybala e il Pipita è spietato (e si becca un occhio nero incocciando il ginocchio del portiere napoletano). De Laurentiis è sconsolato, lassù… La replica di Insigne è alta, Hamsik invece è stoppato in angolo. Altro contropiede della Juve, in giallo per l’occasione, e Higuain è fermato in corner. Poi Benatia la spara alta. C’è tensione tra Mertens e il Pipita, ma tutto rientra. Ci prova Hysaj, deviato da Benatia. E il ritmo resta alto, degno di un match di alta quota. Ancora Insigne e nuova risposta di Buffon al 31’. Il portierone si ripete dal corner, poi Callejon la manda alle stelle. Il Napoli sta sprecando troppo. Anche il destro di Insigne è centrale e non dà problemi al capitano juventino. Callejon si guadagna un angolo, quindi Allan la manda in curva. Manca la mira, non la determinazione. Dybala è assatanato, ruba palla e quindi va al tiro: un po’ egoista la Joya. Altro contropiede della Juve, super recupero di Koulibaly. E il primo tempo finisce con la squadra di Allegri avanti per 1-0 (per Higuain quinto gol al Napoli).
Napoli-Juventus 0-1: numeri e statistiche del match
MATUIDI! - Pronti via e Mario Rui va in percussione, bloccato da Douglas Costa. E’ forcing del Napoli, che davanti non punge. I padroni di casa giocano bene, però il gol non si avvicina. Douglas Costa è in forma e scappa, ma Reina è attento. Insomma, è gara vera anche nella ripresa. Al 20’ il Napoli chiede rigore, con Mertens a terra. Zielinski entra per Allan. Marchisio per Khedira. Splendida azione della Juve al 23’ con tiro di Matuidi deviato incredibilmente da Reina: quasi un miracolo. La risposta è nel solito Insigne: sinistro a lato. Buffon di piede, ma c’è fuorigioco. Insigne chiede il cambio: si scalda Ounas che prende il posto del fantasista. Il Napoli ci prova fino alla fine. Va anche Reina per tentare l’impossibile. Ma la difesa della Juve è un bunker inespugnabile. E finisce con le braccia al cielo dei campioni d’Italia.