Del Piero: «È tornata la Juventus. Lo vedo da certi dettagli»

L'ex capitano: «Spirito di sacrificio, dedizione collettiva e certe cosette nel gioco hanno dato un segnale forte. Anche a se stessa»
Del Piero: «È tornata la Juventus. Lo vedo da certi dettagli»© LaPresse

BOLOGNA - Alex Del Piero scende dalla Kia Stonic e sale a bordo della ben più sportiva Stinger. Scalda così la prima giornata del Motor Show di Bologna nelle vesti di testimonial (e pilota) speciale del marchio coreano che, negli Stati Uniti, ha vinto per il secondo anno consecutivo il premio per la qualità costruttiva delle sue automobili («e davanti alle Porsche…», aggiunge colui che resterà per sempre, nella memoria collettiva, tra i numeri 10 più celebrati del nostro calcio. Selfie e autografi si sprecano. Campione di tutti, non si sottrae all’abbraccio di una folla che ha bisogno di eroi, seppur di ieri, dopo il flop del mondiale mancato.

Del Piero, se l’aspettava la vittoria della sua ex squadra al San Paolo? 
 
«In un certo senso sì. Con questa prestazione ha dato un segnale importante al campionato e a se stessa. Ha dimostrato di aver ritrovato quello spirito di sacrificio, quell’attenzione in difesa e quella dedizione al collettivo che pareva smarrito». 
 
Merito di Allegri, della squadra nel suo insieme o, principalmente, del colpo di… mano di Higuain? 
 
«Di tutti, ma di Allegri in primo piano. Penso sia contento per aver rivisto certe “cosette”, nel gioco della Juve che, forse, aveva paura di non ritrovare più. Soprattutto in una partita cruciale come quella del San Paolo. E non parlo soltanto degli stimoli o delle motivazioni». 

La Juve è tornata al cento per cento dopo alcuni inciampi inattesi, in Champions e anche in campionato? 
 
«Non dimenticate un fatto importante: lo scorso anno la Juve aveva meno punti di adesso. Quindi…». 
 
Le piace questo campionato così equilibrato? Quattro squadre, ad ora, sono raccolte in quattro punti. 
 
«Aggiungo, finalmente! Un torneo con una squadra solista, come è successo nelle ultime sei stagioni, non è gratificante. Tifosi della Juve a parte». 
 
Un giudizio sulle tre in lizza per il titolo: il Napoli? 
 
«È la squadra che sta giocando un football straordinario ma deve fare i conti con alcuni suoi campioni non al meglio. Insigne è tra questi». 
 
L’Inter? 
 
«Non ha le coppe, e questo è un bel jolly. Spalletti la può portare, davanti a tutti». 

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