Pagina 2 | Juventus, Allegri: «Saremo più offensivi rispetto a Napoli»

Buonasera Allegri,  Napoli è una svolta a proposito dei famigerati “black out” della squadra?

«I black out servono e sono serviti per imparare. Dobbiamo tenerli ben chiari nella mente per non ripetere gli stessi errori, adesso dobbiamo ancora migliorare. Non è Napoli che ci ha fatto svoltare la stagione: è un risultato importante per riagganciare quelle in testa per arrivare a marzo e giocarci le nostre chance in campionato».

Poco tempo fa hai detto che questa squadra era da quarto posto. Oggi?

«Avevo detto questo perché eravamo in quella posizione. la classifica rispecchia i valori. Il risultato di Napoli è importante, ma ora dobbiamo trasformarci ancora e fare la partita per più tempo. Perché nella seconda parte di Napoli abbiamo lavorato più sulla difensiva, anche se abbiamo avuto noi le migliori occasioni».

Cosa pensi di fare con Higuain: lo preservi o sfrutti il buono stato di forma?

«Gioca perché sta bene fisicamente e mentalmente. Tornerà a disposizione Mandzukic e dovrò valutare due problemi con Buffon e Pjanic. Pjanic soffre di un affaticamento muscolare e Buffon ha un problema al polpaccio. Se non gioca Gigi c’è Szczesny che sta benissimo. Domani devo avere tutti i migliori e in forma perché è il primo fondamentale obiettivo della stagione. In campionato c’è tempo per recuperare un’eventuale sconfitta, domani se sbagliamo rischiamo di essere a casa, perché non voglio aspettare e sperare nella partita di Barcellona. Abbiamo già lasciato un primo posto a Siviglia, andando là con una mentalità allegrotta due anni fa. Domani è da giocare con attenzione e pazienza, le partite di Champions non sono facili e i nostri avversari ci terranno a fare bene».

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Più volte ha sottolineato che il mercato doveva ampliare la rosa. Quest’anno si vedono tante Juventus diverse anche tatticamente. Domani cosa farà?

«Di dietro con Chiellini out o gioca Rugani o De Sciglio… Ma non è questione di quattro o tre, ma le caratteristiche dei giocatori. A Napoli da una parte c’era Matuidi come esterno, che ha caratteristiche più difensive. Ma anche Douglas difendeva bene. Domani è una partita di responsabilità. A Napoli è stata una bella serata: siamo andati lì per la prima volta “da vittima sacrificale” e i ragazzi sono stati meravigliosi, ma quella deve essere la normalità per noi. Se non gioca Pjanic c’è Marchisio, Bentacur, Khedira…».

Dybala ce la farà, non deve riposare?

«Ma no… Abbiamo giocato quattro giorni fa, c’è stato il tempo per recuperare. Dybala per lui è un altro test importante, è un giocatore che non si deve accontentare di quello che ha fatto, ma deve pretendere di più, perché ha qualità straordinario e deve fare prestazioni del livello che gli competono. Domani dovrebbe essere decisivo in questa partita».

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C’è una grande differenza tra il rendimento offensivo in campionato e in coppa (appena 5 gol in cinque partite). Perché?

«Tutti gli anni sono diversi. l’anno scorso la squadra ha vinto tre trasferte su tre segnando molti gol, il primo anni avevamo fatto pochi gol… Abbiamo fatto un solo gol in trasferta. Non c’è una spiegazione, a volte le annate vanno in un modo a volte in un altro».

La Juventus vive sempre cicli decisivi e non si lamenta troppo del calendario: già ora se andasse come speri saresti un pezzo avanti…

«Dico marzo perché è matematica, perché la classifica dice 5 squadre in 4 punti. Fino a marzo il campionato non si può decidere. La cosa bella del calcio sono questi periodi con tante partite decisive una in fila all’altra. Sono le sfide che danno adrenalina ed emozione. Sono belle da giocare».

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Più volte ha sottolineato che il mercato doveva ampliare la rosa. Quest’anno si vedono tante Juventus diverse anche tatticamente. Domani cosa farà?

«Di dietro con Chiellini out o gioca Rugani o De Sciglio… Ma non è questione di quattro o tre, ma le caratteristiche dei giocatori. A Napoli da una parte c’era Matuidi come esterno, che ha caratteristiche più difensive. Ma anche Douglas difendeva bene. Domani è una partita di responsabilità. A Napoli è stata una bella serata: siamo andati lì per la prima volta “da vittima sacrificale” e i ragazzi sono stati meravigliosi, ma quella deve essere la normalità per noi. Se non gioca Pjanic c’è Marchisio, Bentacur, Khedira…».

Dybala ce la farà, non deve riposare?

«Ma no… Abbiamo giocato quattro giorni fa, c’è stato il tempo per recuperare. Dybala per lui è un altro test importante, è un giocatore che non si deve accontentare di quello che ha fatto, ma deve pretendere di più, perché ha qualità straordinario e deve fare prestazioni del livello che gli competono. Domani dovrebbe essere decisivo in questa partita».

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