TORINO - Dalla Juventus tornata a mordere ai prossimi ottavi di Champions League contro il Tottenham fino al Pallone d'oro e ai "casi" Dybala e Donnarumma. Ha parlato praticamente di tutto Gianluigi Buffon, portiere e capitano bianconero, ospite d'onore a Milano dei 'Gazzetta Sports Awards 2017'. «Triplete? Fino a quando c'è vita c'è speranza - ha detto il 39enne numero uno bianconero -. Quando si ha la fortuna di competere su più fronti non bisogna fare alcuna scelta: una squadra come la Juventus deve puntare al massimo. Poi quel che arriva, arriva... L'anno scorso andò tutto bene, peccato per l'ultimo "scalone", quello di Cardiff. Il Tottenham? Avversario da prendere con le molle, ma ce la giocheremo». Di seguito il resto delle dichiarazioni...
PALLONE D'ORO E RITIRO
Si passa poi a commentare il quarto posto finale nella classifica del Pallone d'Oro 2017, che ha visto Buffon ai piedi del podio occupato dal vincitore Cristiano Ronaldo, da Lionel Messi e da Neymar: «Fa piacere questo piazzamento, ma sono arrivato anche secondo...». Un risultato che sarà difficile ripetere, se davvero a fine stagione appenderà i guantoni al chiodo: «"Fino a quando sarò utile..", vorrei rispondere così. Dopo l'eliminazione contro la Svezia ho ricevuto tantissimo affetto. La gente ha capito che, nel corso della mia carriera, non ho mai indossato maschere. E questo è stato apprezzato». Chiusura sui "casi" Dybala e Donnarumma...