© ANSA
TORINO - Se Douglas Costa è segnalato in buonissime condizioni, scattante e dribblante come ai bei tempi (molto più juventini che non bavaresi, in verità), e di Gonzalo Higuain non si può fare a meno mentre Mandzukic avrebbe bisogno di giocare, allora la formazione anti Bologna è praticamente già fatta: arrivederci Dybala, seconda panchina di fila, ci si “ribecca” tra il Genoa in Coppa Italia e la Roma in campionato. Comunque allo Stadium, dove tutti aspettano con ansia che la Joya si sblocchi. O forse il guizzo che cancella le ansie attuali sarà gentilmente dedicato alla piazza di Bologna, qualora Allegri inserisca l’ex Palermo nell’odierna rifinitura mattutina. Sissì, ci può stare. Nelle prove tattiche di ieri, tuttavia, il tecnico bianconero ha provato il 4-3-3 con il trio Douglas-Higuain-Mandzukic e la sensazione è che non si sia trattato di un test isolato. Anche se, al tempo stesso, non sarebbe la prima volta che i pensieri dell’antivigilia vengano congelati per far posto ad altro. E non è neppure detto che il sistema di gioco ricalchi quello adottato fa contro l’Inter: 4-3-3 (o 4-3-2-1, ché siamo lì...). Ma stando a quanto filtra da Vinovo, pare che il tridente (a proposito: occhio a Bernardeschi, pronto all’ingresso sulla scena anche da subito) sia la soluzione più gettonata, con una mediana folta per l’overbooking nel reparto e una difesa ancora una volta a 4, governata da Szczesny (Buffon tornerà sabato con la Roma).