Roma: odiato, insultato e temuto. Nainggolan ricambia tutto

Non sarà una notte qualsiasi per il centrocampista belga
Roma: odiato, insultato e temuto. Nainggolan ricambia tutto© ANSA

TORINO - Sostiene di odiare la Juventus fin dai tempi del Cagliari, anche se non è difficile imbattersi in reperti giornalistici in cui di fronte all’ipotesi di finire in bianconero (vicinissima a concretizzarsi, per altro), Radja Nainggolan affermava con entusiasmo: «È il top». Di sicuro la odia adesso, dopo anni in giallorosso, punteggiati da litigi, insulti reciproci, qualche gaffe e la certezza che il suo nemico è senza dubbio quello di questa notte. «Odio la Juventus», ha ribadito in molte interviste. «Loro mi cantano “uomo di merda”, beh questo uomo di m... gli ha fatto gol» è stata la “dedica” del suo ultimo gol ai bianconeri. «Il Triplete? Sì, il triplete ve lo fa Ronaldo», aveva detto alla vigilia della finale di Cardiff e aveva infierito dopo la sconfitta della Juventus con un messaggio social dal ritiro della Nazionale: «Io in Belgio, voi in gita a Cardiff».

E ancora, durante l’ultima tournée negli Stati Uniti che aveva fatto incrociare la Juventus e la Roma, il centrocampista giallorosso si era rifiutato di autografare una maglia della Juventus sottopostagli da un ignaro tifoso americano: «Amerai anche il calcio, ma hai sbagliato maglia. Io quella non te la firmo». Sì può dire tutto di Nainggolan, tranne che non sia trasparente nei suoi sentimenti. Al diavolo le ipocrisie da intervista in cui incensi quelli che in realtà ti stanno sulle balle: niente giri di parole per il Ninja, diretto quando parla come quando gioca. E comunque anche in grado di ammettere: «Ho fatto un po’ lo scemo sui social nei giorni scorsi, ma spero che la Juventus vinca la Champions, sarebbe un bel segnale per il calcio italiano e poi c’è Pjanic e sarei contento per lui».

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