© www.imagephotoagency.it
TORINO - A Paulo Dybala la… scarpa d’oro 2017. Non esattamente nel senso che è lui il calciatore con il maggior numero di gol segnati nell’anno solare, ma - più banalmente - nel senso che “aurei” e peraltro griffati (Adidas, nello specifico) erano gli scarpini indossati ieri dal campione argentino. Attenzione, però: catalogare la questione come una semplice svolta cromatica, magari pure portafortuna visto che la Joya ha segnato una doppietta peraltro di destro, sarebbe sbagliato. Il discorso sconfina in riflessioni che scavallano il perimetro del campo da gioco. Tra i motivi di mancata serenità di Dybala negli ultimi tempi figurava anche, secondo alcuni, il contenzioso in atto con una agenzia sui diritti di immagine: in bianconero l’attaccante aveva finora evitato di affiancare il proprio nome ad uno sponsor tecnico. L’aver svoltato con gli scarpini (scegliendo oltretutto lo sponsor tecnico della Juventus: cosa che potrebbe non essere casuale) rappresenta la soluzione di uno dei problemi in essere. E’ noto oltretutto che l’ultimo rinnovo di Dybala con il club juventino aveva contemplato l’inserimento di postille e paragrafi legati alla volontà della società di rendere la Joya una sorta di uomo immagine, cosa pressoché inedita a Torino. L’intenzione è di proseguire su questa strada il più a lungo possibile, insomma.
In questo contesto, ipotizzare un 2018 più sereno per Dybala, anche per questioni extracalcistiche (mettiamoci pure la convivenza con la storica fidanzata Antonella: i due sono tornati insieme dopo un periodo di riflessione) può non essere sbagliato. Tradotto in prestazioni sportive, è lecito attendersi un 2018 con rendimento simile ai primi mesi di questo campionato. Sarebbe tanta, tanta roba per il popolo bianconero…