Juventus, Chiellini: «La Champions non è un'ossessione, ma un obiettivo raggiungibile»

Prima intervista dell'anno per il difensore: «Dobbiamo continuare a parlare con i fatti. Il mio contratto? Non ci saranno colpi di scena»
Juventus, Chiellini: «La Champions non è un'ossessione, ma un obiettivo raggiungibile»© www.imagephotoagency.it

TORINO - I buoni propositi di Giorgio Chiellini e della Juventus per il 2018: «Abbiamo l'obiettivo dei sette scudetti, ma anche la quarta Coppa Italia e la Champions. Sono raggiungibili: non vuol dire che siano facili, ma neanche irrealizzabili. Abbiamo le potenzialità e una rosa che può arrivare in fondo a tutto. Però le chiacchiere le porta via il vento e noi dobbiamo parlare con i fatti, come abbiamo fatto in questi mesi. Fra l'altro avremo tre scontri diretti nell'ultimo mese e mezzo e quindi per arrivare a vincere lo scudetto sarà importante vincere tutte le altre partite».

Il difensore della Juventus si racconta in una lunga intervista a SkySport 24, un'occasione per fare un bilancio dell'anno appena concluso e proiettarsi al futuro. «Per lo scudetto non dobbiamo fare la corsa sul Napoli, ma sui noi stessi. Non lo dico con presunzione, in un campionato in cui la distanza tra le big e le piccole è aumentata perdere punti per strada può essere molto rischioso», ha aggiunto.

CONTRATTO - Massima serenità sul rinnovo del contratto, che è in scadenza. «Dopo le feste ci siano dati appuntamento, quando le date dei nostri impegni che sono molto serrate ce lo consentiranno, mi troverò con il presidente, ma insomma non sono attese sorprese o colpi di scena particolari perché come ho ripetuto più volte qua sono in famiglia e non potrei stare meglio».

DYBALA - Un commento anche sul ritorno al gol di Dybala: «Penso che nella carriera di un calciatore quando si superano i momenti difficili se ne esce molto rafforzati, sono momenti che capitano a tutti e non si può pensare di non averne mai. Paulo (Dybala ndr) è sotto l'occhio dei riflettori perché è il nostro numero 10, è un giocatore di qualità immensa. Però alla fine è successo la stessa cosa due mesi prima a Higuain, come succede a tanti altri giocatori, perché abbiamo una rosa di talmente alto livello che poi è anche difficile lasciar fuori qualcuno».

OSSESSIONE CHAMPIONS? - Nessuna "ossessione" Champions League dopo le due finali perse. «Il 2017 è stato molto positivo per noi - ha detto a Premium Sport -. Siamo stati la seconda squadra più forte del mondo per 45 minuti, siamo andati molto vicini a qualcosa che sognamo e aspettiamo da tanti anni (la Champions, ndr). Ogni stagione è sempre più difficile confermarsi, però dimostriamo di esserci partita dopo partita. La Champions non deve essere un'ossessione per noi ma un obiettivo realistico che questa società può raggiungere come testimonia il percorso degli ultimi anni».

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