Juventus, Emre Can: «Colpaccio». Tutto il calcio lo benedice

Da Capello a Del Piero, da Tacchinardi a Bierhoff: tutti danno ragione a Marotta che lo sta trattando
Juventus, Emre Can: «Colpaccio». Tutto il calcio lo benedice© Action Images via Reuters

TORINO - Dice Fabio Capello, asciutto ma al solito efficace: «Io credo che Emre Can sia un grande giocatore: ha qualità e quantità, la Juventus non sbaglia a prenderlo». In ordine di tempo è l’ultima benedizione per il tedesco del Liverpool, per il quale Beppe Marotta sta limando i dettagli. Potrebbe essere uno dei suoi migliori colpi a parametro zero, considerato il valore del giocatore e della sua età (24 anni compiuti proprio oggi). E delle “recensioni” che Emre Can ha ricevuto negli ultimi tempi, quando gli addetti ai lavori hanno iniziato a guardarlo con maggiore attenzione in virtù dell’interesse juventino. E ne sono sempre rimasti impressionati. Come Alessandro Del Piero che su Emre Can si è espresso in toni lusinghieri ai microfondi di Sky: «Serve uno come lui, ha fisicità e anche per Pjanic e Khedira uno come Emre Can farebbe più che comodo. Sarebbe un colpo». L’analisi tecnica dell’allenatore Mimmo Di Carlo è altrettanto elogiativa: «Emre Can è duttile, ha personalità e capacità di ribaltare l’azione. E’ un grandissimo colpo per la Juve. E’ un giocatore di alto livello e che ti fa fare il salto di qualità». Chi lo conosce bene in tutti i sensi è Oliver Bierhoff, team manager della nazionale tedesca, che recentemente ha spiegato: «Emre Can è abbastanza simile a Khedira, può giocare al suo posto, ma anche con lui come capita nella Germania. Emre Can è un numero 6 e ha fisico: il suo modo di giocare è perfetto per l’Italia». Luciano Moggi, che di colpi alla Juventus ne ha centrato qualcuno, ha scritto in uno dei suoi editoriali per Libero: «la Juventus è a caccia di Emre Can per le sue caratteristiche tecniche. E’ un grande incontrista e, visto che i centrocampisti juventini sono più portati ad agire nella trequarti avversaria, lui può essere un complemento perfetto».

Alessio Tacchinardi che nel ruolo di centrocampista juventino si è espresso brillantemente per molti anni ha spiegato: «Emre è un giocatore di caratura internazionale. Forse non ha la stessa attitudine al gol di un Matuidi o un Khedira, ma ha fisico, corsa e grandi capacità di interdizione». Le statistiche, d’altronde, confermano in modo scientifico questa opinione, visto che Emre Can è uno dei centrocampisti che recuperano più palloni di tutti in Premier League. E non solo: il numero medio di palloni rubati a partita (7,6) è quasi doppio rispetto alla media degli altri giocatori della Premier in quello specifico ruolo (4). Insomma come interditore, Can viene promosso a pieni voti, non solo nei giudizio degli esperti. Vincenzo Chiarenza, ex tecnico della Primavera juventina, vede un altro aspetto positivo dell’eventuale trasferimento del centrocampista: «La Juventus e il Liverpool sono due club storici del calcio mondiale, ma se Emre Can sceglierà i bianconeri potrebbe crescere ulteriormente. Inoltre il giocatore tedesco potrebbe servire molto alla Juve, insomma sarebbe un matrimonio con benefici da ambo i lati». Mentre Mario Ielpo spiega: «Can sarebbe un grande affare. Sarebbe una conferma di livello. Khedira è fortissimo, ma ha una durata limitata». Infine, il suo ex compagno di squadra al Liverpool, Dietmar Hamann, di recente ha parlato a lungo di Emre Can: «C’è molta concorrenza nel suo ruolo in Germania, è per questo che lui gioca spesso davanti alla difesa. Emre continua a essere un forte giocatore. Immaginatevi di dover soffiare il posto a Toni Kroos, Sami Khedira e Bastian Schweinsteiger… Ma il suo più grande pregio è la versatilità tattica. E tornerà molto utile al nostro tipo di gioco in Nazionale. E non dimentichiamoci l’età di questo ragazzo, che è ancora molto giovane e ha, quindi, enormi margini di crescita».

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