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TORINO - La trattativa per Emre Can è un maratona estenuante per i tifosi della Juventus. Anche perché, di fatto, è iniziata nel corso del mercato estivo di sei mesi fa e si sta prolungando durante questa finestra invernale. Beppe Marotta, ad bianconero, sta infatti convincendo il giocatore tedesco del Liverpool a firmare per la Juventus, ingaggiandolo a parametro zero al termine della stagione in corso. Una trattativa lenta, ma che procede e, secondo molte fonti (sia quelle vicine al giocatore che quelle vicine al club) sembra essere ormai quasi definita. Si sta discutendo sulla durata del contratto e su alcuni altri dettagli di un contratto piuttosto complesso, ma si respira una certa tranquillità a riguardo. Da parte della Juventus, infatti, non c'è la volontà di forzare troppo i tempi anche per mantenere buoni rapporti con il Liverpool, avvisato della trattativa in modo formale (e anche informale), per evitare atteggiamente ostili e anche per non creare problemi ambientali al giocatore e ai Reds stessi.
EMRE CAN, IN PREMIER GIA' SI PENTONO
LE PAROLE - In questo contesto vanno inquadrate le parole di Emre Can che al britannico The Guardian ha spiegato: «Il mio agente sta pensando a tutto, io sarò qui fino all'estate. Non ho ancora firmato nulla con nessuno, sto parlando con tutti e, certo, anche col Liverpool. Perché no? Ho ancora un contratto qui e sono in un club fantastico. Cosa posso aggiungere? Al resto pensa il mio procuratore, io mi concentro solo sul campo: darò tutto per questa squadra». Frasi di circostanza di un giocatore che non vuole sbilanciarsi né in un senso né nell'altro e comunque garantirsi una vita tranquilla per i prossimi mesi. La trattativa con la Juventus, infatti, deve ancora essere suggellata dalle firme e comunque resta mezza stagione in cui giocare ad Anfield Road. Insomma, le dichiarazioni non mettono ansia ai dirigenti bianconeri, anche se sono i primi a spendere prudenza, oltre che ottimismo, sulla trattativa.