© Marco Canoniero
TORINO - Ci vorrà un po’ di tempo per vedere tutti e tre i sudamericani della foto sorridenti nell’esultare per un gol perché dopo Juan Cuadrado e Paulo Dybala anche Douglas Costa è finito in infermeria. E non è l’unica scoria della semifinale d’andata di Coppa Italia. L’entrataccia di Masiello su Federico Bernardeschi è costata all’atalantino un cartellino giallo ma ha avuto la peggio il bianconero che, il giorno dopo, lamenta un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro, come recita il bollettino medico del club. Ieri l’esterno non si è allenato, ma è stato subito sottoposto a terapie: agli amici Bernardeschi non è apparso particolarmente preoccupato per le sue condizioni anche se dolorante, ma occorre attendere 24 ore per capire l’entità della distorsione visto che normalmente sono coinvolti il legamento collaterale mediale e il crociato anteriore.
BERNARDESCHI E DOUGLAS COSTA INFORTUNATI
Nei casi lievi, c’è solo la distrazione di alcuni fasci di legamenti, in quelli seri si arriva al distacco del legamento dall’inserzione ossea. Le valutazioni verranno fatte oggi dai medici bianconeri, dopo che Bernardeschi verrà sottoposto agli esami strumentali, e allora si capirà anche quanto dovrà stare fermo: sicuramente non sarà disponibile per la sfida di domenica contro il Sassuolo, poi dipenderà dal grado di distorsione. Mediamente potrebbe rientrare nell’arco di 2-3 settimane. Anche Douglas Costa verrà valutato soltanto oggi: ieri il brasiliano ha lavorato, ma non con la squadra. Ha seguito un programma personalizzato dopo che a Bergamo martedì sera era uscito nella ripresa zoppicando per una contusione al polpaccio sinistro. Il suo infortunio appare meno serio rispetto a quello di Bernardeschi, però i traumi ai polpacci (Buffon insegna) sono sempre fastidiosi. Se non dovesse essere nulla di serio, al massimo Douglas Costa salterebbe la partita di domenica, ma sarebbe pronto per la trasferta di Firenze il 9 febbraio.
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