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TORINO - Il recupero di Paulo Dybala per la Champions League non è più un sogno. La certezza si avrà in extremis - a ridosso della partita con il Tottenham (13 febbraio) -, ma l’ottimismo aumenta. Sensazioni positive rafforzate dagli esami a cui il numero dieci juventino si è sottoposto ieri. Le terapie stanno funzionando e la lesione ai flessori della coscia subita a Cagliari lo scorso 6 gennaio è in via di guarigione. I segnali incoraggiano l’ambiente bianconero. Ieri l’argentino è entrato al J Medical con le dita incrociate e poche ore dopo ha lasciato la clinica bianconera con l’ok per passare alla fase due della riabilitazione: aumentare i carichi di lavoro e avvicinarsi gradualmente al rientro in gruppo. Passaggi necessari per arrivare alla convocazione europea e vivere l’ottavo d’andata da protagonista e non da spettatore in tribuna.
CORSA CONTRO IL TEMPO - Undici giorni non sono tanti, ma nemmeno pochissimi: se tutto andrà per il meglio e non ci saranno intoppi, Massimiliano Allegri potrà contare anche sul suo fantasista. Poterlo arruolare sarebbe già un bel successo, poi il tipo di impiego dipenderà da fattori che in questo momento non si possono prevedere. Il “Conte Max”, tanto ottimista quanto pragmatico, è contento dei progressi di Dybala, ma alla Juventus da schierare contro il Tottenham penserà soltanto dopo le due partite di campionato contro Sassuolo e Fiorentina. Anticipare i tempi non è sua abitudine e in questo caso per provarci servirebbe anche la palla di cristallo. Allegri, abituato ad alternare i diversi telai tattici (4-3-3, 4-2-3-1, 3-5-2), a ridosso della Champions sceglierà il sistema di gioco in base allo stato di forma degli uomini a disposizione. Dybala farebbe comodo a prescindere, anche solo come carta da calare a partita in corso. I controlli medicidi di ieri erano un po’ un passaggio spartiacque: l’esito incoraggiante ha di fatto aperto ufficialmente la corsa contro il tempo della Joya per il Tottenham. La prossima settimana, in base ai vari test sul campo, si saprà con maggiore certezza se il semaforo da giallo diventerà verde.