© Marco Canoniero
TORINO - Alla vigilia della sfida Fiorentina-Juventus, Federico Bernardeschi è consapevole a cosa andrà incontro. Tanti gli haters sui social che disprezzano l'attaccante pronto ai fischi di tutti i tifosi viola presenti allo Stadio Artemio Franchi. «Bernard-EX chi? Tredici anni cancellati da una gastroenterite acuta» sono molti i ricordi e troppi gli insulti come «traditore, infame, subdolo e mercenario». Alcuni augurano sfortune al centrocampista juventino (irripetibili) soprattutto per quella profonda rivalità fra i viola e i bianconeri. Per fortuna però c'è chi si limita al parere tecnico, a chi sa ancora prendere il succo più puro di questo sport, nella bilancia immaginaria che riporta equilibrio a queste follie 2.0.
Juventus a Firenze, il video dell'accoglienza
Ed ecco il tifoso che, amareggiato per l'addio di Bernardeschi, lo confronta con uno degli idoli dell'attuale Fiorentina: «Chiesa è un fuoriclasse e sicuramente andrà in un top club... Bernardeschi è un giocatore normale e non andrà mai in un top club...». Berna conosce i social, sa cosa c'è nel mondo virtuale e nel mondo reale: «Credo ci sia una parte di società malsana, come si vede sui social di chi augura la morte o brutti mali e non sono qui per alimentarla». Se nel primo i leoni da tastiera pensano di farla franca, nel secondo vince amore ed affetto. Come quello che gli hanno riservato i tifosi della Juventus all'arrivo della squadra a Firenze: «Berna! Segna ed esulta per noi!»