Juventus, leader Higuain: ora c'è l'investitura...

Proprio alla Fiorentina il Pipita ha segnato il suo primo gol con la Juve: 20 agosto 2016, 2-1 allo Stadium
Gonzalo Higuaín ha trovato il gol in ognuna delle ultime tre trasferte al Franchi contro la Fiorentina in Serie A© www.imagephotoagency.it

TORINO - Una, due e tre. Ora punta la quarta. La quarta partita di fila in gol, si intende. E peraltro si tratterebbe del gol numero sei (o più in caso, metti mai, di doppietta o nuova tripletta) in appena 270 minuti. Gonzalo Higuain ha voglia di dare i numeri, questa sera contro la Fiorentina, riscattando un periodo di oltre 700 minuti senza marcature in campionato (praticamente tutto dicembre e tutto gennaio) e ricacciando ancora una volta al mittente certi scetticismi e mugugni. Ma ancora non basta: Gonzalo Higuain - decisamente rinato e tornato ai livelli di rendimento e marcature massimali - vuole andare anche oltre e dimostrare di meritare e saper vestire con disinvoltura anche il ruolo di trascinatore da spogliatoio oltre che di trascinatore in campo. Più volte, su Tuttosport, avevamo analizzato “l’evoluzione” caratteriale dell’argentino. Ma ieri a rendergliene atto è stato direttamente Massimiliano Allegri, che nella conferenza stampa di Vinovo, s’è prodotto in una sorta di investitura ufficiale urbi et orbi, una pubblica incoronazione. Domanda: cosa c’è dietro la rinascita di Higuain in questa stagione? Solo il raggiungimento della forma ottimale, o anche un lavoro di “testa” fatto insieme con l’allenatore? Risposta, di Allegri: «Innanzitutto posso dire che sono molto contento di quello che sta facendo Higuain, perché è un giocatore straordinario, che è cresciuto molto anche dal punto di vista mentale: come personalità, intendo, come punto di riferimento per i propri compagni. E così deve essere, perché Gonzalo è un giocatore di grande esperienza internazionale, ha 30 anni e quindi deve essere d’esempio positivo. E lo è».

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