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FIRENZE - «Marchisio l’anno prossimo ancora alla Juve? Io credo di sì, in questo momento non ci sono segnali diversi. Da parte sua e da parte nostra non ci sono segnali forti che possono far pensare a un trasferimento». Così l'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, a pochi minuti dal calcio d'inizio della sfida contro la Fiorentina. Non solo mercato, il dirigente parla anche dell'ex della gara: «Che partita sarà per Bernardeschi? Sarà un esame importante, l’ambiente non sarà con lui e potrà acquistare consapevolezza nelle proprie capacità. Sarà una serata particolare per lui, qui è diventato un calciatore ma sono certo che affronterà questa sfida nel migliore dei modi».
VAR - «Quanto teniamo a questo Scudetto che sarebbe il primo col VAR? Conquistare il settimo scudetto sarebbe qualcosa da leggenda e già questo è uno stimolo per arrivarci. Non sarà facile e infatti il Napoli è davanti a noi meritatamente. Il VAR è in una fase sperimentale e non è detto che ci sia anche nella prossima stagione anche se noi siamo favorevoli al suo utilizzo. Col VAR o senza c’è una grande compensazione, non è una macchina perfetta ma aiuta ad eliminare molti errori».
200 VOLTE ALLEGRI - «Duecento panchine di Allegri con la Juventus? In Italia di solito nel calcio si brucia tutto con troppa facilità. E’ difficile vedere un allenatore per più di tre anni su una stessa panchina ma si è meritato questo traguardo. E’ arrivato tra lo scetticismo generale dei tifosi e col lavoro si è meritato tutti i consensi che ora ha: è uno dei migliori allenatori in circolazione».
GHOULAM - «L’infortunio di Ghoulam? Dispiace sempre quando un giocatore si fa male di nuovo dopo un infortunio grave. No vogliamo battere il Napoli sperando che abbia il miglior organico possibile».