Juventus, in mezzo si soffre. Emre Can basterà?

La sfida dello Stadium ha messo in luce l’evidente gap fisico tra Juve e Tottenham. Il tedesco può non essere sufficiente. Tutte le mosse: primi sondaggi già avviati
Emre Can, in scadenza di contratto con il Liverpool, il 21 giugno 2018 si trasferisce a parametro zero agli italiani della Juventus© www.imagephotoagency.it

TORINO - Cara Juventus, c’è un problema. Ché poi da un certo punto di vista sarebbe tutt’altro che grave, considerato il rientro degli infortunati e l’approcciarsi di marzo, mese in cui tradizionalmente Massimiliano Allegri se la ride più di tutti i colleghi. Però un problema esiste e riguarda il centrocampo dove se i tre titolari indiscussi stanno bene non hanno rivali. Ma nel caso in cui qualcuno si becchi un raffreddore, o peggio ci rimettano i muscoli, allora meglio provare ad alleviare il dolore in fretta. Sami Khedira, Miralem Pjanic e Blaise Matuidi rappresentano il cervello della squadra, quel mix di tecnica, esperienza e passo che pure in ambito europeo fa una meravigliosa figura. La questione, semmai, sorge nel momento in cui il tedesco per una sera pare l’espressione del “calcio camminato”, o ancora quando Mario Mandzukic - che ormai sputa fuoco e fiamme tra fascia sinistra e mediana (stile Paul Pogba ma con piedi un po’ meno poetici) piuttosto che in attacco - sembra aver bisogno di riposare. Finché Max lo tiene in campo, la paga è comunque ampiamente meritata dal croato seppur meno fresco e perforante. Se invece Mario sta fuori...

[...]

LA PROSPETTIVA - Dunque, come logica conseguenza, si potrebbe porre un problema di scelte in vista dell’estate per evitare di dipendere essenzialmente dal fisico dell’ex Paris Saint-Germain, oltre che dal fiato di Mandzukic che si spolmona in più ruoli con il rischio di smarrire tracce fondamentali del suo incedere sul prato.

Contro il Tottenham, l’altra sera, l’esempio più recente: consegnare la mediana all’avversario di turno sottopone la Juventus a rischi esorbitanti. Sia il benvenuto, dunque, Emre Can qualora il nazionale tedesco metta la benedetta firma sul contratto con i bianconeri di qui ai prossimi 3-4 mesi, con il Mondiale a sovrapporsi sul Liverpool nel caleidoscopio di pensieri che gli affollano la mente. Ma il mix corsa-fisico-interdizione che l’ex Bayer Leverkusen sa impersonare può non bastare.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video