TORINO - Arnel Jakupovic ha 19 anni, passaporto austriaco e origini bosniache. Con la Primavera della Juventus si sta imponendo a suon di gol, ultimo nel derby al Fila. Insomma, in un mese ha già conquistato il mondo bianconero e anche le attenzioni di Massimiliano Allegri che spesso lo fa allenare con i grandi. E l’attaccante, anche per questioni linguistico-affettive, si affianca a Mario Mandzukic e Miralem Pjanic. Lui, sportivamente parlando, gioca per l’Under 21 austriaca ma può ancora scegliere la nazionale maggiore. Intanto, la Juventus per riscattarlo dall’Empoli dovrà sborsare 5 milioni: ha l’occasione per accaparrarselo, proprio ora che altri club si stanno facendo sotto. Jakupovic, già ribattezzato nuovo Ibrahimovic, è tranquillo e sa che deve ancora percorrere una lunga strada per affermarsi, ma ha la testa a posto. Ha già girato abbastanza, tra Austria Vienna, Middlesbrough ed Empoli. «Sta imparando tantissimo alla Juventus, è un campione che si sta allenando con dei campioni. Questa è la combinazione perfetta», spiega il suo agente Gluscevic, della scuderia Lian Sports del potente Ramadani, a TuttoJuve. Jakupovic su Instagram segue ovviamente Dzeko e compagni, perché i legami con la Bosnia sono i legami del cuore. E non dimentica dove ha iniziato: lo Stadlau. Adesso è focalizzato sulla Juve e sulla nuova esperienza: per il salto tra i big. Facendo parlare i gol (3 in tre match). Con la carica che lo contraddistingue. Dopo il derby vittorioso sui granata, infatti, ha scritto: «Torino è bianconera... #finoallafine #forzajuve».