Pagina 2 | Juventus, Allegri: «Higuain non ci sarà con la Lazio. Giocano Dybala e Buffon»

VINOVO - Massimiliano Allegri inquadra in conferenza stampa i temi di Lazio-Juventus nella settimana che conduce al “dentro o fuori” con il Tottenham in Champions League: «Come sta Higuain? Problema risolto, per domani non c’è. Oggi ha fatto un po’ di allenamento, ha ancora un po’ di fastidio, però bisogna essere fiduciosi e ottimisti per Londra. Mancano cinque giorni, ora dobbiamo pensare solo a domani: di sicuro, se Higuain non avesse avuto dolore sarebbe venuto con noi a Roma. Dall’Olimpico dovremo venir via con un risultato positivo. Non conteranno i 120 minuti giocati dalla Lazio in Coppa Italia, perché il match darà tali stimoli e sarà talmente importante che nessuno ne risentirà. Noi, del resto, abbiamo giocato 30 minuti in meno ma in una partita di grande intensità. Domani è un turno importante, si affrontano le prime sei: dovremo presentarci nelle migliori condizioni tattiche e mentali, perché l’attenzione e il dettaglio faranno la differenza. La Lazio è una squadra fisica e tecnica e negli ultimi due precedenti ci ha battuto. Però abbiamo perso da polli…».

LA JOYA E GLI ALTRI - «Domani gioca Dybala, a meno che non si senta male oggi… (sorride). Dove lo metto? Nell’attuale sistema di gioco è più adatto a fare il centravanti. Chiellini potrebbe avere un turno di riposo, ne ha giocato tante di fila. Ma abbiamo difensori in abbondanza, stanno tutti bene. Buffon? Sì, gioca Gigi. Se Matuidi va gestito? Non direi, lui non giocava da un po’ per via dell’infortunio, è rientrato e ha fatto bene. Domani, di sicuro, metterò la formazione migliore».

STAFFETTA IN PORTA - «Buffon gioca, poi valuteremo nella vicinanza delle partite se dovrà riposare. Ma non è assolutamente detto che debba farlo, perché ora sta bene. L’unica novità è che non ci sarà Pinsoglio che ieri ha preso un colpo sulla mano e starà fermo per 2-3 giorni».

LA LAZIO - «Loro sono cresciuti molto e Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro. E’ una squadra che merita la posizione che occupa e giocarci contro è sempre difficile. In Supercoppa contro di loro abbiamo preso gol su due ripartenze dopo aver raddrizzato la partita. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, ecco perché domani dovremo essere più attenti, sapendo che entrambe le squadre vengono da due mercoledì impegnativi. Domani sarà un passaggio importante del campionato per noi sarà la sesta trasferta nelle ultime otto partite, poi da dopodomani sulla carta avremo un calendario per cui giocheremo spesso in casa».

LA COPPA E IL MILAN - «Ho visto Lazio-Milan, è stata una bella partita giocata da due squadre in un ottimo momento di forma. La Lazio concede poco, gioca raccolta e punta sulle ripartenze: noi dovremo stare molto attenti e far tesoro degli errori commessi in Supercoppa».

MAROTTA E IL FUTURO - «Io ho un contratto fino al 2020, sto bene alla Juve e non vedo alcun motivo per andar via, a meno che non succeda una catastrofe…».

VOLATA SCUDETTO E INFORTUNATI - «E’ vero, da adesso in poi giocheremo più partite del Napoli, però si deve andare avanti. Noi e loro abbiamo la miglior difesa ed è proprio la difesa che quest’anno sta facendo la differenza nel Napoli. Negli ultimi dieci anni chi ha avuto la difesa più forte ha sempre vinto lo scudetto, magari ci sarà un’eccezione, ma al momento è così».

DALL’INFERMERIA - «L’importante, al momento, è recuperare gli infortunati. Cuadrado sta lavorando a una buona intensità e credo che tra poco sarà con la squadra. Speriamo di riavere al più presto Bernardeschi, De Sciglio è in via di miglioramento, Dybala è rientrato, Higuain sta per farlo. Ho una rosa completa che posso permettermi di gestire».

ALEX SANDRO ESTERNO - «Il calcio è strano: l’anno scorso avevamo quattro esterni e nessuno di loro s’è preso un raffreddore, quest’anno sono in sei e… Faremo di necessità virtù».

PERICOLO MILINKOVIC SAVIC - «Non è vero che nei due precedenti di questa stagione contro di noi ci abbia “incartato”. Ha giocato due buone partite, è un ragazzo giovane, ha 23 anni. Non c’è bisogno che io dia il mio giudizio, l’ha visto tutto il mondo che è uno dei giovani più bravi».

DOUGLAS COSTA - «E’ un giocatore straordinario, probabilmente tra i più sottovalutati per certi aspetti, Sa saltare l’uomo, creare la superiorità numerica, sta bene fisicamente e mentalmente, ha capito il calcio italiano e si è integrato benissimo nella squadra».