Higuain: «La Juventus non si arrende mai. Vogliamo tutto»

L'attaccante argentino: «Le critiche distruttive mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Quelle costruttive invece cerco di ascoltarle»
Higuain: «La Juventus non si arrende mai. Vogliamo tutto»© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Nell'immediato post Tottenham-Juve, il grande protagonista Gonzalo Higuain ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca: "Ho festeggiato il gol a Wembley con rabbia? No, non era un momento complicato, stavamo per essere eliminati e avevamo bisogno di qualcosa del genere. Era il gol di cui avevamo bisogno e che ci ha messo di nuovo in parità, per questo l'ho celebrato in questo modo. Nessuna polemica. Da molti anni non mi importa cosa mi viene detto. Le critiche distruttive mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Quelle costruttive invece cerco di ascoltarle. E non presto neanche troppa attenzione alle lodi. Il mio obiettivo è sempre lo stesso, lavorare in silenzio. Mi alleno, sto con il gruppo e nient'altro. Vengo da dodici anni in Europa ai massimi livelli e sono consapevole di ciò che viene detto, non mi interessa. Segnare un gol importante a Wembley merita un'esultanza simile, niente di più".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'IMPRESA CHAMPIONS - A Londra in ogni caso è stata centrata una grande impresa, spiegata così da Higuain: "Anima, carattere, ma soprattutto cuore. Noi crediamo nella squadra. Siamo tutti importanti e quando le cose vanno male, esce fuori lo spirito di squadra - ha raccontato l'argentino - Questo è accaduto a Londra. Avevamo praticamente perso la qualificazione, ma la Juve non si arrende mai. Per questo siamo ancora in corsa in tre competizioni e aspiriamo a vincerle. Questa è la Juve".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Nell'immediato post Tottenham-Juve, il grande protagonista Gonzalo Higuain ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca: "Ho festeggiato il gol a Wembley con rabbia? No, non era un momento complicato, stavamo per essere eliminati e avevamo bisogno di qualcosa del genere. Era il gol di cui avevamo bisogno e che ci ha messo di nuovo in parità, per questo l'ho celebrato in questo modo. Nessuna polemica. Da molti anni non mi importa cosa mi viene detto. Le critiche distruttive mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Quelle costruttive invece cerco di ascoltarle. E non presto neanche troppa attenzione alle lodi. Il mio obiettivo è sempre lo stesso, lavorare in silenzio. Mi alleno, sto con il gruppo e nient'altro. Vengo da dodici anni in Europa ai massimi livelli e sono consapevole di ciò che viene detto, non mi interessa. Segnare un gol importante a Wembley merita un'esultanza simile, niente di più".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Higuain: «La Juventus non si arrende mai. Vogliamo tutto»
2
Pagina 2

Juve, i migliori video