NEW YORK - La doppia sfida Italia-Spagna ai quarti di finale di Champions League fa parlare anche a New York. «Un sorteggio complicato per le italiane nei quarti di Champions League: la Juve (che sfiderà il Real, ndr) ha qualcosa in più a livello di esperienza rispetto alla Roma: per i bianconeri é un po' più abbordabile, per i giallorossi (che hanno "pescato" il Barcellona, ndr) più difficile». Pensieri e parole di Carlo Ancelotti, ex romanista da calciatore e in passato tecnico juventino, che ha parlato a margine dell'inaugurazione all'Onu di 'Change the World Model UN' (CWMUN), la tre giorni in cui 3.000 studenti da tutto il mondo lavorano simulando i lavori delle Nazioni Unite, organizzata dall'associazione Diplomatici. «A questo punto della Champions League - ha aggiunto Ancelotti - contano i dettagli, basta poco per cambiare le sorti di una qualificazione. La Roma è uscita dal periodo difficile che ha attraversato e sta andando forte. Auguro a entrambe le squadre di andare in campo e fare bella figura». Il tecnico ha poi parlato dell'Italia: «La Nazionale? È una decisione che ancora non ho preso, aspetteremo a giugno».