LA "PUNTURA"
E dopo le parole dolci rivolte ai rivali arriva anche quella che può sembrare una "puntura": «Noi stiamo partecipando a tutte le competizioni, attori e protagonisti in Champions League e siamo in finale di Coppa Italia - ha concluso Marotta forse alludendo alla differente situazione del Napoli, uscito prima dalla Champions e poi dall'Europa League ma anche dalla Coppa Italia per concentrarsi esclusivamento sulla corsa a uno scudetto che alle pendici del Vesuvio non vedono ormai dal lontano 1990 -. Se da una parte c'è un dispendio psicofisico, dall'altra c'è però l'orgoglio di partecipare a competizioni così importanti. Comunque abbiamo una rosa numericamente e qualitatimente importante. Allegri può far ruotare i giocatori come meglio crede».