TORINO - Juventus batte Milan 14-12. Una vittoria che certifica il valore del collettivo bianconero perché parliamo del numero di convocati nelle rispettive Nazionali, superando di due unità i rossoneri. Ma anche un numero che crea problemi, dal momento che significa poter lavorare a scartamento ridotto in una fase della stagione in cui il controllo sul gruppo deve essere a 360 gradi. Massimiliano Allegri se ne è fatto da tempo una ragione e si organizza a Vinovo in base alle presenze. È tornato Giorgio Chiellini, dopo aver effettuato i controlli a Coverciano e aver dovuto rinunciare alla chiamata dell’Italia per il guaio ai flessori della coscia destra. Un problema per la Juventus, con una prospettiva che va oltre il confronto con il Milan. Invece è rimasto Paulo Dybala, che non è stato chiamato dall’Argentina e che potrà così lavorare per recuperare la migliore condizione atletica.
[...]
In simili occasioni il particolare che preccupa maggiormente gli staff è rappresentato dagli spostamenti, come chilometri e come ore di volo. Ma il carattere amichevole delle partite, stavolta, ha aiutato assai. Basti pensare a Gonzalo Higuain e a Lucas Leiva, che evitano un trasferimento intercontintentale poiché l’Argentina sarà di scena a Manchester con l’Italia e a Madrid con la Spagna. Lo stesso vale per Alex Sandro e Douglas Costa: il Brasile giocherà a Mosca con la Russia e a Berlino con la Germania di Khedira. Per quanto riguarda la nutrita pattuglia degli italiani, tutto si risolverà in un breve volo di ritorno da Londra, dopo aver giocato a Wembley martedì 27 contro l’Inghilterra.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport