TORINO - Luciano Moggi si tuffa goloso nel sondaggione di Tuttosport. Lui è parte in causa, per la lunga esperienza bianconera. E non si nasconde dietro a cortine di fumo mentre ne parla alla redazione di juventusnews24.com.
Che cosa pensa di Allegri?
«È l’uomo che ha dato risultati e gioco. Che poi non giochi bene ci sta, perché la Juve è fatta di elementi eclettici: hanno qualità per segnare e giocare pure male, all’occorrenza. Non è il Napoli, che va bene se girano tutti. La Juve, se gioca male, ha sempre Dybala e Higuain che possono far gol».
Calciopoli è...
«Un passaggio molto importante per il calcio italiano. Ma brutto per chi l’ha subito e non ha fatto niente, nella fattispecie noi. Se la sentenza del processo sportivo finisce col campionato regolare e partite non alterate significa che non era stato fatto niente. La difesa della Juve non è stata eccezionale, anche perché l’avvocato ha detto: “Va bene la B con penalizzazione”. La sostanza qual è? Che quello che ha detto l’avvocato, aggiungendo anche che aveva letto tutto in sette giorni, non è corrisposto poi a verità di sentenza».
Il giudizio su Agnelli.
«Ha fatto l’esperienza giusta per diventare un grande presidente».
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